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ASSESTAMENTO. I COMM: OK 15 MLN EURO BONUS BENZINA, 39 MLN PER SCUOLE

+++Via libera ad articoli su ambiente ed edilizia scolastica+++

(ACON) Trieste, 11 lug - La I Commissione ha dato via libera all'articolo 4 e alle modifiche apportate all'emendamento dalla direzione Ambiente. Durante la discussione è stata la modifica apportata al comma 30 bis a suscitare maggiore attenzione da parte dei consiglieri che si sono interrogati in merito alla spesa di ulteriori 180mila euro da destinare al Comune di Tarvisio per la realizzazione di un intervento di elettrificazione all'interno del territorio dei laghi di Fusine in Valromana. A tal proposito, chiarimenti all'assessore a Difesa dell'ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro, sono stati chiesti da Enzo Marsilio (Pd), Diego Moretti (Pd) e Massimo Moretuzzo (Patto), con quest'ultimo che ha chiesto informazioni anche sui progetti Carta di Trieste e Valle dell'Idrogeno.

Per Furio Honsell (Open Fvg) "la dotazione finanziaria destinata al comparto Ambiente è molto modesta, dove troneggia esclusivamente la dotazione per il bonus benzina pari a 15 milioni di euro dati secondo il criterio che più uno consuma più uno è premiato. Non c'è nessuno sforzo, seppur ci siano iniziative lodevoli, per prendere con serietà i problemi strutturali che si riproporranno in futuro".

Sulla scarsità di fondi destinata a questa voce di assestamento è intervenuto anche Cristian Sergo, concordando con Honsell e sottolineando come ci sia molto da fare in merito a problemi come quello della siccità e sulla necessità di ridurre le emissioni delle polveri sottili ma, ciò nonostante, la Giunta preferisca investire altrimenti. Chieste, quindi, specifiche in merito al tavolo sui pozzi artesiani, con l'invito a convocare anche i comitati coinvolti su questi temi. Suggerimento su cui l'assessore Scoccimarro ha dato il via libera alle presenza di tecnici nominati dalle delegazioni, ricordando l'importanza di una struttura snella che porti alla risoluzione dei problemi.

Per quanto concerne il problema siccità, Scoccimarro ha ribadito la sua eccezionalità annunciando l'attuazione di misure attuate per la prima volta, mentre in merito alle emissioni di CO2 ha sottolineato come sia importante lavorare per ridurre le polveri sottili. stando attenti a non penalizzare le nostre aziende che si trovano a competere con il mercato asiatico dove non ci sono regole in merito".

Infine, su Carta Trieste, che prevede un evento con Slovenia, Croazia Austria e Ungheria, l'incontro è stato fissato per il 28 novembre.

Subito dopo è stata l'edilizia scolastica, in particolare l'adeguamento sismico, al centro del dibattito per l'articolo 5 del ddl Assestamento, anche questo approvato a maggioranza.

Gran parte dei consigliere di minoranza hanno chiesto delucidazioni in merito, visto l'alto numero delle scuole del territorio che ne avevano fatto domanda tramite bando per quasi 100 milioni di euro, non vedendo alcuna voce destinata a questa voce in assestamento.

A sollevare il problema è stato Marsilio (Pd) che ha ricordato come, con un assestamento così importante andrebbe previsto un investimento all'edilizia scolastica, trovando appoggio anche dal collega dem, Moretti.

Sull'argomento è intervenuto anche Roberto Cosolini (Pd) che ha proposto, nel caso in cui la graduatoria non fosse stata completata anche da fondi del Pnrr, un interessamento da parte di tutto il Consiglio regionale con un intervento in Aula durante l'Assestamento.

A tal proposito, Massimo Moretuzzo (Patto) si è soffermato sul dimensionamento scolastico, un passaggio necessario per capire su quali edifici sia necessario intervenire considerando il calo demografico in costante aumento.

"In merito alle scuole - ha replicato l'assessore Fvg a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti - il dimensionamento scolastico va di pare passo con l'edilizia scolastica, poichè è difficile giustificare un investimento di ristrutturazione se poi la struttura non viene utilizzata per mancanza di bambini e classi. Sul tema c'è un dibattito aperto perchè è desiderio di tutti avere la scuola sotto casa. Una sfida che dobbiamo affrontare per arrivare a settembre con indirizzi chiari sui cui investire. A bilancio per tutte le scuole sono a disposizione oltre 39 milioni per il 2022, mentre per scorrere la graduatoria degli interventi del 2021 ci sono a disposizione oltre 10 milioni, a cui andranno a sommarsi i fondi previsti dal Pnrr e ai finanziamenti ottenuti dai comuni da fondi nazionali". ACON/LI-fc

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