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ASSESTAMENTO. MORETTI-MARSILIO (PD): ASSENZA DI INTERVENTI STRUTTURALI

11.07.2022
19:14
(ACON) Trieste, 11 lug - "A fronte di uno straordinario assestamento, senza precedenti nella storia della nostra regione, registriamo un grande limite della Giunta Fedriga: quello di non aver voluto affrontare interventi strategici in modo organico e costruttivo. La drammatica realtà è che una Regione piena di soldi lascia cadere a pezzi il suo patrimonio, non offre risposta rispetto alle necessità per garantire la sicurezza sismica nelle scuole e affronta crisi come quella energetica a suon di bonus, utili per la campagna elettorale, ma non per traguardare lo sviluppo futuro".

Lo affermano in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, e il collega consigliere Enzo Marsilio, a margine dell'esame dell'Assestamento di bilancio durante i lavori della I Commissione integrata.

"Uno degli esempi più forti della mancanza di interventi strutturali - spiegano gli esponenti dem - è quello che riguarda la riqualificazione del patrimonio edilizio, problema forte e sentito da anni. Ogni anno, solo nell'area montana, i sindaci emettono decine di ordinanze di messa in sicurezza su vie pubbliche, che si trovano poi senza risposte. Ma gli esempi sulla mancata gestione del territorio si sprecano tra centri storici vuoti e periferie in cui si ampliano zone edificabili, mentre la Giunta si vanta di un presunto Fvg come regione più verde d'Italia. Su questi temi ci aspettavamo risposte che non sono arrivate".

Sempre sul fronte edilizio, Moretti e Marsilio sottolineano che "la graduatoria con oltre 100 milioni di richieste di intervento da parte dei Comuni per la sicurezza antisismica nelle scuole, molte delle quali in condizioni precarie, riceve una non risposta rispetto alle necessità e alle promesse fatte tempo fa dalla Giunta".

"Anche sulla crisi energetica e idrica - continuano - la Regione davvero crede di affrontare problemi enormi attraverso i bonus? Forse per le famiglie possono andare bene, ma non certo per le imprese che ricevono circa 2mila euro per affrontare le spese energetiche. Anche sulla partita della crisi idrica manca un progetto organico complessivo e, con molta probabilità, resta ancora da spendere parte dei 70 milioni stanziati nel 2007 per l'agricoltura irrigua".

"In definitiva, tenendo conto dell'enorme disponibilità finanziaria, restano forti dubbi e preoccupazioni - concludono Moretti e Marsilio - per la futura tenuta sociale e delle imprese, nonché su come la Giunta affronta i problemi che abbiamo dinanzi". ACON/COM/db



Diego Moretti (Pd)
Enzo Marsilio (Pd)