SANTI PATRONI FRIULI. ZANIN: AUTONOMIA COME SINONIMO DI RESPONSABILITÀ
(ACON) Udine, 12 lug - "Ricordare i santi patroni Ermacora e
Fortunato significa continuare a mantenere salde le tradizioni di
un popolo e la sua identità. Ermacora, primo vescovo di Aquileia,
e Fortunato, suo diacono, hanno avuto la capacità di fondare la
prima comunità cristiana del Nordest, dando il via
all'evangelizzazione delle nostre terre, del nostro Friuli. Una
scelta di fede che ha posto le radici per quella che è diventata
la Patrie dal Friûl e che ha fatto di questa ricorrenza uno degli
eventi più sentiti a Udine, ma anche nel resto del territorio
friulano".
Così il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro
Zanin, al termine della Santa Messa nel Duomo di Udine in
occasione della festa dei santi patroni Ermacora e Fortunato. La
cerimonia, celebrata dal cardinale Dominique Mamberti, ha visto
la partecipazione del coro della Cappella Musicale Pontificia
Sistina, nuovamente in regione dopo 30 anni proprio in occasione
delle celebrazioni per i patroni della Regione, di Udine e di
Aquileia nonché delle Archidiocesi di Udine e Gorizia.
"Patroni da cui trarre esempio per la loro forza morale - ha
concluso Zanin - a cui ispirarsi per quell'autonomia che oggi più
che mai, visto il momento storico che stiamo vivendo, vuol dire
prima di tutto responsabilità, in riferimento alla riscoperta di
quei valori umani che devono contraddistinguere la convivenza
civile".
Le celebrazioni proseguiranno questa sera ad Aquileia con il
cardinale Giuseppe Betori che presiederà in basilica la funzione
in onore dei santi Ermacora e Fortunato prevista per le ore 20,
mentre alle 19, in piazza Capitolo, l'arcivescovo di Firenze
terrà una lectio magistralis sul tema "Giorgio La Pira e la pace:
pensiero e azione".
ACON/LI-fc