TURISMO. MAZZOLINI (LEGA): DDL 169 PISTE SCI, SICUREZZA ED EFFICENZA
(ACON) Trieste, 12 lug - "Uno strumento di lavoro funzionale e
capace di incorporare in un unico testo normativo la disciplina
della gestione della montagna regionale sotto il profilo degli
interventi di gestione dello sviluppo produttivo, correlato al
sistema turistico. Un passaggio importante per cambiare passo,
valorizzando il periodo estivo tanto quello invernale con una
svolta che viene messa nero su bianco".
Un obiettivo, questo, da raggiungere anche attraverso lo
stanziamento "di 9,3 milioni di euro, suddivisi in 4,65 milioni
per il 2023 e altrettanti per il 2024, finalizzati a investimenti
da parte di PromoTurismoFvg. Nello specifico, si punta a
garantire la sicurezza e l'efficienza degli immobili e degli
impianti di proprietà, in gestione diretta o di proprietà della
Regione, affidati alla gestione e alla vigilanza dello stesso,
nonché l'acquisto, la realizzazione e la manutenzione di
immobili, macchinari e attrezzature".
Lo ha evidenziato all'Aula il consigliere regionale leghista
Stefano Mazzolini, in qualità di relatore di maggioranza del
disegno di legge 169, stilato per disciplinare gli impianti a
fune, le aree sciabili attrezzate e le piste destinate alla
pratica degli sport sulla neve, nonché le disposizioni in materia
di sicurezza nelle attività sportive invernali.
Il documento, presentato dalla Giunta regionale il 20 giugno 2022
e in seguito promosso senza apportare alcuna modifica anche dalla
II Commissione permanente, ha lo scopo "di riformare con
abrogazione la legge regionale 15/1981 (Disciplina degli impianti
a fune in servizio pubblico per il trasporto di persone e delle
piste da sci), ormai obsoleta sia sul piano procedimentale che su
quello normativo. Un'altra motivazione - ha spiegato Mazzolini,
auspicando di ottenere a fine lavori il consenso generale da
parte dell'Assemblea legislativa - sta nella necessità di dare
attuazione alla nuova disciplina sulle misure in materia di
sicurezza nelle discipline sportive invernali".
"L'abrogazione della Lr 15/1981 - ha aggiunto l'esponente del
Carroccio - comporta la revisione delle procedure di concessione
e di autorizzazione degli impianti a fune, operando un'importante
distinguo tra quelli che rientrano nella fattispecie del
trasporto pubblico locale e quelli che, invece, sono finalizzati
allo svolgimento di attività sportive o ricreative. L'idea è,
perciò, quella di rendere più efficiente il comparto, dando anche
attuazione al decreto legislativo 40/2022 in materia di sicurezza
nelle discipline sportive invernali".
"Le funzioni oggi attribuite alla Commissione regionale impianti
a fune e piste - ha dettagliato Mazzolini - vengono quindi
ricondotte a una più funzionale Conferenza di servizi nell'ottica
della semplificazione amministrativa. Viene anche individuato un
unico centro di sorveglianza sugli impianti a fune (Autorità di
sorveglianza) con funzioni di monitoraggio sulla costruzione,
l'esercizio e la manutenzione. Si prevede così una durata delle
concessioni o delle autorizzazioni alla costruzione e
all'esercizio pari a 30 anni (impianti di trasporto di prima o
seconda categoria) e a 20 anni (quelli di terza categoria)".
"I poli turistici montani coinvolti - ha elencato il relatore di
maggioranza - sono quelli di Sella Nevea, Ravascletto-Zoncolan,
Piancavallo, Tarvisio, Sappada-Forni Avoltri, Forni di Sopra e
Sauris. Viene anche introdotto uno strumento di pianificazione,
il Piano del Friuli Venezia Giulia, legato a un'importante novità
finalizzata ad acquisire una puntuale ricognizione di impianti e
piste, ma anche a razionalizzarne la realizzazione in un'ottica
di sviluppo mirato del territorio montano nel pieno rispetto dei
vincoli ambientali e paesaggistici per un incremento turistico
sostenibile".
"Attraverso il ddl 169 - ha concluso Mazzolini - affideremo la
gestione degli impianti a fune a PromoTurismoFvg, snellendo le
possibilità d'intervento e l'incremento fattivo del demanio
sciabile. Si è discusso anche di centri minori, come le piste
Pradibosco a Prato Carnico, Schwandel a Cave del Predil o dello
sci nordico a Pontebba e Paluzza nell'ottica di uno sviluppo
estivo utile al rilancio delle aree. Nel polo di Tarvisio
rientrerà anche il Comune di Malborghetto e auspico che si possa
arrivare a un accordo di vallata. Ampliando il numero dei Comuni
che rientrano nei poli sciistici, i cittadini residenti potranno
infine aderire alle scontistiche di PromoTurismoFvg".
ACON/DB