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TURISMO. MAZZOLINI (LEGA): DDL 169 PISTE SCI, SICUREZZA ED EFFICENZA

12.07.2022
16:56
(ACON) Trieste, 12 lug - "Uno strumento di lavoro funzionale e capace di incorporare in un unico testo normativo la disciplina della gestione della montagna regionale sotto il profilo degli interventi di gestione dello sviluppo produttivo, correlato al sistema turistico. Un passaggio importante per cambiare passo, valorizzando il periodo estivo tanto quello invernale con una svolta che viene messa nero su bianco".

Un obiettivo, questo, da raggiungere anche attraverso lo stanziamento "di 9,3 milioni di euro, suddivisi in 4,65 milioni per il 2023 e altrettanti per il 2024, finalizzati a investimenti da parte di PromoTurismoFvg. Nello specifico, si punta a garantire la sicurezza e l'efficienza degli immobili e degli impianti di proprietà, in gestione diretta o di proprietà della Regione, affidati alla gestione e alla vigilanza dello stesso, nonché l'acquisto, la realizzazione e la manutenzione di immobili, macchinari e attrezzature".

Lo ha evidenziato all'Aula il consigliere regionale leghista Stefano Mazzolini, in qualità di relatore di maggioranza del disegno di legge 169, stilato per disciplinare gli impianti a fune, le aree sciabili attrezzate e le piste destinate alla pratica degli sport sulla neve, nonché le disposizioni in materia di sicurezza nelle attività sportive invernali.

Il documento, presentato dalla Giunta regionale il 20 giugno 2022 e in seguito promosso senza apportare alcuna modifica anche dalla II Commissione permanente, ha lo scopo "di riformare con abrogazione la legge regionale 15/1981 (Disciplina degli impianti a fune in servizio pubblico per il trasporto di persone e delle piste da sci), ormai obsoleta sia sul piano procedimentale che su quello normativo. Un'altra motivazione - ha spiegato Mazzolini, auspicando di ottenere a fine lavori il consenso generale da parte dell'Assemblea legislativa - sta nella necessità di dare attuazione alla nuova disciplina sulle misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali".

"L'abrogazione della Lr 15/1981 - ha aggiunto l'esponente del Carroccio - comporta la revisione delle procedure di concessione e di autorizzazione degli impianti a fune, operando un'importante distinguo tra quelli che rientrano nella fattispecie del trasporto pubblico locale e quelli che, invece, sono finalizzati allo svolgimento di attività sportive o ricreative. L'idea è, perciò, quella di rendere più efficiente il comparto, dando anche attuazione al decreto legislativo 40/2022 in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali".

"Le funzioni oggi attribuite alla Commissione regionale impianti a fune e piste - ha dettagliato Mazzolini - vengono quindi ricondotte a una più funzionale Conferenza di servizi nell'ottica della semplificazione amministrativa. Viene anche individuato un unico centro di sorveglianza sugli impianti a fune (Autorità di sorveglianza) con funzioni di monitoraggio sulla costruzione, l'esercizio e la manutenzione. Si prevede così una durata delle concessioni o delle autorizzazioni alla costruzione e all'esercizio pari a 30 anni (impianti di trasporto di prima o seconda categoria) e a 20 anni (quelli di terza categoria)".

"I poli turistici montani coinvolti - ha elencato il relatore di maggioranza - sono quelli di Sella Nevea, Ravascletto-Zoncolan, Piancavallo, Tarvisio, Sappada-Forni Avoltri, Forni di Sopra e Sauris. Viene anche introdotto uno strumento di pianificazione, il Piano del Friuli Venezia Giulia, legato a un'importante novità finalizzata ad acquisire una puntuale ricognizione di impianti e piste, ma anche a razionalizzarne la realizzazione in un'ottica di sviluppo mirato del territorio montano nel pieno rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici per un incremento turistico sostenibile". "Attraverso il ddl 169 - ha concluso Mazzolini - affideremo la gestione degli impianti a fune a PromoTurismoFvg, snellendo le possibilità d'intervento e l'incremento fattivo del demanio sciabile. Si è discusso anche di centri minori, come le piste Pradibosco a Prato Carnico, Schwandel a Cave del Predil o dello sci nordico a Pontebba e Paluzza nell'ottica di uno sviluppo estivo utile al rilancio delle aree. Nel polo di Tarvisio rientrerà anche il Comune di Malborghetto e auspico che si possa arrivare a un accordo di vallata. Ampliando il numero dei Comuni che rientrano nei poli sciistici, i cittadini residenti potranno infine aderire alle scontistiche di PromoTurismoFvg". ACON/DB



Stefano Mazzolini (Lega)