SEMPLIFICAZIONE. OK UNANIME AULA A DDL 168, ACCOLTI DUE EMENDAMENTI PD
(ACON) Trieste, 13 lug - La Giunta regionale accoglie due
emendamenti del Pd e la discussione in aula sul ddl 168
Semplificazione scorre liscia come l'olio, con un susseguirsi di
sì ai vari articoli fino al voto unanime finale sulla norma. Un
risultato che spinge l'assessore Sebastiano Callari a
"ringraziare le Opposizioni, e in particolare il gruppo del Pd,
per lo spirito di collaborazione dimostrato".
Del resto già in sede di discussione generale l'assessore - dopo
aver osservato citando il vignettista Altan che "semplificare è
complicatissimo" e che "a volte la nostra Regione è organizzata
come un ministero, non sempre è facile entrare in tutti i
corridoi dell'amministrazione" - aveva auspicato la massima
condivisione possibile "su una legge aperta e tecnica, rivolta a
tutti i cittadini e a tutte le imprese".
Callari ha ribadito l'apertura ad alcune correzioni richieste
dalle Opposizioni, ma non agli interventi che avrebbero
modificato altre leggi di settore, considerati contraddittori
rispetto all'esigenza di semplificare. "Ci siamo limitati a
sollevare l'esigenza di intervenire anche su altre norme - gli ha
risposto il capogruppo dem Diego Moretti, relatore di minoranza -
e sappiamo che la soluzione potrà essere trovata anche
successivamente, con altri provvedimenti".
Il gruppo del Pd ha comunque incassato il via libera della
Maggioranza a due emendamenti: il primo, definito "coraggioso" da
Callari, prevede di elevare a 15mila euro l'importo che può
essere erogato in via anticipata dalla Regione senza
presentazione di garanzia fideiussoria. Il secondo emendamento è
invece una norma transitoria su bandi e procedimenti non ancora
conclusi.
Il problema sollevato a più riprese dai dem, in particolare dai
consiglieri Sergio Bolzonello ed Enzo Marsilio, è quello
dell'uniformità delle disposizioni regionali in materia di
fideiussioni. "È una partita che va ripensata complessivamente -
ha auspicato Bolzonello - mentre la Regione finora non ha preso
una direzione univoca, lasciando ai singoli assessorati e
direzioni la possibilità di agire in autonomia: serve una norma
che interpreti complessivamente il tema fideiussioni".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), pur esprimendo alla fine un
voto favorevole al ddl Semplificazione che va a modificare la
legge regionale 7 del 2000 in materia di procedimento
amministrativo, ha criticato l'assenza di "princìpi e obiettivi
generali all'articolo 1, che entra invece subito nel vivo.
Servirebbe una clausola valutativa, ma non ci sono criteri
precisi, soltanto molti auspici".
Nel corso del rapido esame dell'articolato, l'Aula ha approvato
compatta anche due emendamenti di Giunta, uno dei quali fa
chiarezza sulla possibilità di rinuncia a crediti di modesto
importo, escludendo dal novero quelli derivanti dall'irrogazione
di sanzioni amministrative, dall'imposizione di tributi e dal
pagamento di canoni di utilizzo dei beni.
ACON/FA-fc
L'aula del Consiglio regionale
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale
Sebastiano Callari, assessore regionale a Patrimonio, Demanio e Servizi generali
Diego Moretti, capogruppo del Pd
Enzo Marsilio (Pd)
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) con Antonio Calligaris (Lega), di spalle
Sergio Bolzonello (Pd)