QUESTION TIME. SALUTE: RICCARDI SU TEMPI SOCCORSO, OSS, USCA E ASUGI
(ACON) Trieste, 14 lug - Ad aprire la seduta odierna del
Consiglio regionale del Fvg, le interrogazioni a risposta
immediata sul sistema sanitario rivolte al vicegovernatore con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Diversi i temi trattati nei vari quesiti posti dai consiglieri a
partire dai tempi di soccorso in Fvg, argomento sollevato
nuovamente da Walter Zalukar (Misto), che ha interrogato la
Giunta regionale in merito agli standard temporali e sulla
valutazione nella loro interezza, comprendendo quindi anche il
tempo di processo della chiamata da parte del Nue 112.
Riccardi, dopo aver spiegato nel dettaglio il calcolo
dell'indicatore per l'emergenza urgenza, ha fornito i dati in
merito agli standard temporali definiti per il Nue 112: tempo di
risposta inferiore a 10 secondi; tempo processo più risposta
inferiore a 50 secondi, tempo di sgancio tra Nue e Sores:
inferiore a 40 secondi; totale tempo Nue inferiore a 90 secondi.
Ha anche ricordato come, grazie all'azione di filtraggio rispetto
alle chiamate non classificabili come emergenza/urgenza, sia
stato evitato un sovraccarico per la Sores con conseguente
aumento dei tempi di risposta, a cui si aggiunge l'assenza di
chiamate perse che, grazie al Nue, non risultano.
Simona Liquori (Cittadini) ha invece interrogato la Giunta per
comprendere i criteri con cui le unità speciali di continuità
assistenziale sono state fatte rientrare nel ruolo unico di
assistenza primaria ad attività oraria e quando - e dopo quale
confronto con le organizzazioni sindacali - siano stati stabiliti
i compiti e i compensi di queste équipe distrettuali.
"Come noto - ha replicato Riccardi - le disposizioni riguardanti
l'attività delle Unità speciali di continuità assistenziale
collegate alla dichiarazione dello stato di emergenza Covid, sono
cessate in data 30 giugno 2022 e non sono più finanziate con
fondi statali. Dopo tale data, è prevista l'attivazione delle
unità di continuità assistenziale (Uca) che mirano a rafforzare
le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e
alla creazione di strutture e presidi territoriali, il
rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della
telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi
sociosanitari. Al fine di continuare a garantire la continuità
della presa in carico e follow up per i malati Covid domiciliari,
è stato fornito alle Aziende uno strumento contrattuale per
assicurare un supporto all'attività ordinaria dei medici di
famiglia".
Andrea Ussai (M5s), invece, ha chiesto indicazioni in merito alla
stabilizzazione del personale sanitario, con le relative
tempistiche, e quale sia la linea in merito alla valorizzazione
degli Oss-C. Per quanto concerne le stabilizzazioni Riccardi ha
ricordato come "siano stati sottoscritti diversi protocolli di
intesa, mentre relativamente alla valorizzazione degli Oss-C,
l'amministrazione regionale ha inserito e finanziato nei propri
atti di programmazione la ripresa dei corsi per Oss con
formazione complementare in assistenza sanitaria".
L'ultimo quesito, presentato da Roberto Cosolini (Pd), riguardava
le liste d'attesa e in particolare i ritardi e l'incompletezza
del Programma attuativo aziendale Asugi per il 2022, documento in
cui risulterebbero mancare tutta una serie di elementi necessari
a un trasparente rapporto con i cittadini.
Il vicegovernatore ha spiegato che "il programma attuativo
aziendale, già approvato nel 2021, è da considerarsi tuttora in
vigore e pienamente attivo. Tutti gli strumenti a garanzia e
tutela del rispetto dei tempi sono invariati, così come previsto
dalla normativa e dai documenti di pianificazione nazionali e
regionali. I tempi di attesa, infine, sono consultabili online
nel sito di Asugi, garantendo così gli elementi di trasparenza
nel rapporto con i cittadini".
ACON/LI-fa