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QUESTION TIME. INFRASTRUTTURE: PIZZIMENTI SU ZIU, FERNETTI, PORTO TS

14.07.2022
15:12
(ACON) Trieste, 14 lug - Sei le interrogazioni a risposta immediata rivolte all'assessore alle Infrastrutture ed Edilizia, Graziano Pizzimenti.

Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg/Ar, sulla base del recente prolungamento di alcune corse di trasporto pubblico in alcune aree dell'hinterland udinese, chiede che lo stesso intervento venga attuato anche a sud del capoluogo, a beneficio dei tanti lavoratori - circa 4500 persone - che operano nella zona industriale udinese. "Siamo attenti a questa tematica, la finalità è proprio collegare l'hinterland con il centro di Udine. Quanto alla Ziu, abbiamo richiesto uno studio a Tpl scarl che a breve sarà disponibile", ha risposto Pizzimenti. "Prendo atto che ci si sta lavorando - ha controreplicato Di Bert - anche se non capisco perché sia necessario predisporre uno studio per allungare le corse fino alla zona industriale. Spero ci siano presto atti formali in quella direzione".

Marko Pisani, consigliere della Ssk, ha invece segnalato i problemi che attanagliano a suo parere il valico di Fernetti, definito "un nodo irrisolto" in termini di traffico, logistica e segnaletica, situazione accentuata dal recente arrivo di profughi dall'Ucraina. Pisani auspica anche la realizzazione di un parcheggio attrezzato a beneficio dei tanti turisti in transito. "So che una prima proposta del Comune di Monrupino non era stata accolta dall'Anas - ha spiegato Pizzimenti - che ora è in attesa di una nuova indicazione da parte del municipio. L'ente, che gestisce l'intera area, è comunque disponibile a rafforzare la segnaletica esistente". Pisani ha replicato suggerendo che l'Anas possa sostituirsi al piccolo Comune, che ha ridotte disponibilità di personale, nella progettazione preliminare.

Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, nel suo question time ha invece criticato il recente accordo tra il colosso cinese Cosco Shipping e il Porto di Trieste, sostenendo che "il Porto è punto strategico per lo sviluppo del Fvg, e non può essere ceduta sovranità nella gestione delle reti infrastrutturali a società emanazione di governi autoritari e dittatoriali". Si tratta dunque di un tema geopolitico, anche in relazione agli sviluppi della situazione internazionale, che spinge Nicoli a invocare controlli nei confronti dell'Autorità di sistema portuale da parte dell'amministrazione regionale. In una dettagliata risposta, l'assessore gli ha ricordato le norme che regolano i rapporti tra Regione e Autorità di sistema, ricordando comunque che nel caso specifico si fa riferimento a un'iniziativa commerciale avviata da soggetti privati: "Nel Porto di Trieste non ci sono investimenti riferiti direttamente a capitali della Repubblica popolare cinese. In sostanza, parte del commercio della Cosco Shipping che andava a Capodistria viene trasferito a Trieste".

Enzo Marsilio (Pd) ha messo a fuoco il problema della doppia garanzia richiesta ai beneficiari dei contributi per l'edilizia agevolata, da parte di banche e Regione, chiedendo se la Giunta "non ritenga una inutile sovrapposizione la richiesta di garanzie anche da parte della Regione", con aggravi per gli uffici destinati alla verifica dei requisiti e per i cittadini del Fvg. In particolare Marsilio ha criticato il reddito minimo annuale previsto dalla Regione, come condizione per ottenere il mutuo. "Il requisito reddituale vale per le domande associate - gli ha risposto Pizzimenti - ed è sufficiente che sia soddisfatto da uno solo dei proponenti. L'obiettivo è tutelare chi da due anni è inserito nel mondo economico e dunque ha maggiore possibilità di sostenere l'onere del mutuo". Considerazione che non ha convinto Marsilio.

Sempre in tema di edilizia agevolata, Antonio Lippolis (Fratelli d'Italia) ha chiesto di modificare uno dei requisiti inseriti nel regolamento sugli incentivi, quello della superficie massima per l'ammissione al contributo (150 metri quadri nel caso di recupero e 120 in caso di acquisto o nuova costruzione) che attualmente non tiene conto del numero dei componenti del nucleo familiare, penalizzando in questo modo le famiglie numerose. "Dai 120 metri sono escluse le aree scoperte come balconi e terrazzi, dunque in concreto i metri quadri sono almeno 140-150", gli ha spiegato l'assessore, che non ritiene possibile parametrare la superficie al numero dei componenti. Anche in questo caso il consigliere non si è dichiarato soddisfatto della risposta.

Emanuele Zanon (Regione Futura-Gruppo Misto) ha chiesto invece se esistano studi, indagini e accertamenti sulle condizioni statiche e sui piani di monitoraggio e manutenzione di alcuni punti critici della viabilità pordenonese, citando in particolare i ponti sul Meduna tra Colle e Sequals e tra Cavasso Nuovo e Meduno, oltre a quello sul Tagliamento tra Spilimbergo e Dignano: tutte infrastrutture che il consigliere considera strategiche. L'assessore gli ha riferito l'esito di recenti sopralluoghi e monitoraggi, che in nessuno dei casi citati hanno rilevato problemi strutturali in grado di pregiudicare la stabilità delle opere. Sul ponte di Colle saranno inoltre presto collocati nuovi giunti stradali. "Mi fa piacere saperlo, anche se visivamente si vedono crepe - ha osservato ancora Zanon -. Spero comunque che a Dignano si possa progettare un nuovo ponte per superare le criticità di tipo dimensionale". ACON/FA-fc



L'assessore Fvg a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti
Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
Giuseppe Nicoli (FI)
Marko Pisani (Ssk)
Enzo Marsilio (Pd)
Antonio Lippolis (FdI)
Emanuele Zanon (Futura)