AMBIENTE. SANTORO (PD): REGIONE FERMA SU SGHIAIAMENTI, FIUMI A RISCHIO
(ACON) Trieste, 14 lug - "La situazione degli alvei dei corsi
d'acqua è critica in molte aree della regione e le imprese
concessionarie dello sghiaiamento si trovano in una situazione
assurda, bloccate da una burocrazia sulla quale pesa
l'immobilismo della Regione. Dall'adozione a dicembre 2021 del
piano gestione rischio alluvioni (Pgra), manca ancora oggi il
programma di gestione dei sedimenti, con il risultato che molti
corsi d'acqua sono a rischio potenziale di esondazione mentre le
imprese rischiano di chiudere". Lo afferma, in una nota, la
consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a margine della
risposta odierna all'interrogazione attraverso la quale chiedeva
alla Giunta regionale chiarimenti sulla manutenzione dell'alveo
dei fiumi e del loro sghiaiamento.
"Il nodo della questione - prosegue la nota - sta nel fatto che
per asportare oltre 15mila metri cubi di ghiaia, le imprese
devono affrontare uno scoglio burocratico che dovrebbe essere
semplificato dalla Regione che dovrebbe normare il periodo
transitorio colmando così temporaneamente la mancanza di un
programma di gestione dei sedimenti, per la cui realizzazione è
necessario un iter piuttosto lungo. Un tempo che, per agire, non
possiamo permetterci, perché finito il periodo di siccità,
dobbiamo necessariamente farci trovare pronti per un'attesa e
sperata stagione di piogge e continuare così la manutenzione dei
fiumi, così importante per la nostra sicurezza".
ACON/COM/li