WÄRTSILÄ: GRUPPO PD: DECISIONE INTOLLERABILE, SI TUTELINO I LAVORATORI
(ACON) Trieste, 14 lug - "La situazione dei lavoratori della
Wärtsilä di Bagnoli, a Trieste, con i quali abbiamo potuto
parlare oggi in occasione del presidio fuori dallo stabilimento,
è preoccupante: circa metà dell'attuale forza lavoro - 450
addetti - rischia concretamente di trovarsi senza un impiego. A
fronte di questa decisione della proprietà, che riteniamo
intollerabile, è necessario un intervento immediato delle
istituzioni, dalla Regione al ministro Giorgetti, per vagliare
ogni soluzione possibile per la salvaguardia dell'occupazione e
della tenuta industriale dell'area Giuliana".
Lo affermano i consiglieri regionali Diego Moretti, Roberto
Cosolini, Francesco Russo e Cristiano Shaurli (Pd) presenti al
presidio davanti allo stabilimento triestino per portare la loro
solidarietà ai lavoratori.
"Secondo quanto riferito dalle rappresentanze sindacali e dagli
stessi lavoratori - riportano i dem -, i tagli riguarderebbero
circa metà dell'attuale dotazione organica della Wärtsilä. Questo
rappresenta un forte problema nell'immediato per coloro che
verranno colpiti da questa decisione, ma allo stesso tempo smorza
le prospettive future dell'intero stabilimento. Per questo,
accanto al necessario avvio di trattative per scongiurare questa
ipotesi, è necessario che anche dalla Regione arrivino tutte le
misure idonee per garantire una certezza per il futuro dei
lavoratori e per la tenuta industriale del territorio".
"Rischi pesanti per l'occupazione - concludono i quattro
esponenti regionali del Pd - investono anche l'indotto, quindi la
tenuta industriale e occupazionale delle aziende che lavorano per
lo stabilimento di Wärtsilä. In questo ambito, potrebbero essere
a rischio altri 300 posti di lavoro".
ACON/COM/rcm