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WÄRTSILÄ. ZANIN: DIMEZZAMENTO TRIESTE DURO COLPO MA FIGLIO DEI TEMPI

14.07.2022
17:11
(ACON) Trieste, 14 lug - "Duro colpo per Trieste e per l'intera regione, una scelta forse figlia di tempi troppo confusi anche se, questo è certo, la chiusura di un'unità produttiva nel capoluogo giuliano in un'ottica di centralizzazione in Finlandia non è una decisione che può essere presa su basi emozionali. A questo proposito, ora fanno pensare alcuni trasferimenti di personale locale avviati già negli scorsi mesi in direzione della casa madre, nel Nord Europa".

E quanto afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, commentando la notizia della pesante riduzione di addetti annunciata dalla Wartsila per lo stabilimento di Trieste, legata in particolare alla centralizzazione in Finlandia della produzione di motori 4 tempi Vaasa che pone a rischio oltre 450 operatori sui 970 complessivi.

"Di fronte a una situazione che rischia di pesare gravemente su centinaia di famiglie e, di conseguenza, sull'intera economia della regione, il Consiglio regionale - sottolinea Zanin - si schiera compatto a fianco dei lavoratori, chiedendo alla Wartsila un opportuno passo indietro nel rispetto, tra l'altro, di quanto più e più volte assicurato in merito allo sviluppo del sito produttivo a Trieste".

"Difficile capire - prosegue il presidente del Consiglio Fvg - se ci troviamo davvero di fronte a una decisione dell'ultima ora, magari collegata a quella che viene definita una crisi globale che influisce anche sul reperimento delle materie prime, ma di certo si sarebbe potuto avviare un dialogo a livello istituzionale e sindacale ben prima di consegnare una frittata già fatta e quasi raffreddata".

"Una grande realtà come la Wartsila - conclude Zanin - certamente ben sa come ad ogni azione corrisponda una reazione che, verosimilmente, potrebbe rimettere in discussione ogni rapporto del colosso finlandese con l'Italia. Ma se qualcosa può essere sfuggito nell'assumere questa posizione di scontro totale, decisamente irrispettosa in primis nei confronti di una forza lavoro che tanto ha contribuito alla crescita e alle fortune dell'azienda, a maggior ragione si valuti un immediato ripensamento per giungere a una rinnovata fiducia all'esperienza triestina". ACON/FC



Il presidente del Consiglio Fvg, Piero Mauro Zanin