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FINE VITA. NO AULA A MOZIONE HONSELL SU MORTE MEDICALMENTE ASSISTITA

(ACON) Trieste, 14 lug - Il Consiglio regionale ha respinto, a maggioranza (23 a 18), la mozione proposta da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) in tema di morte medicalmente assistita. Decisivi i voti contrari di tutti i gruppi del Centrodestra, mentre le Opposizioni si sono espresse a favore.

Prendendo spunto dalla sentenza della Corte Costituzionale del 2019, il consigliere chiedeva alla Giunta tre impegni: attivare una campagna di informazione relativamente agli istituti del consenso informato e delle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento); predisporre le procedure indicate dalla Corte nelle materie di competenza regionale affinché venga riconosciuto un diritto costituzionale; attivarsi in ogni sede istituzionale per sostenere una legge sul fine vita completa e non discriminatoria.

Impegni condivisi da tre consiglieri del Pd, che hanno aggiunto la loro firma alla mozione: Chiara Da Giau ha precisato "di non voler giudicare le scelte di nessuno, ma solo garantire diritti", Sergio Bolzonello ha ricordato una vicenda personale a partire dalla quale ha maturato riflessioni sul tema del fine vita, Mariagrazia Santoro ha rimarcato la necessità di mantenere "una distanza tra il proprio credo e i diritti di tutti, come ho imparato proprio da Honsell in una precedente esperienza amministrativa".

Esplicitamente contrario alla mozione invece Claudio Giacomelli, capogruppo di FdI, che considera la sentenza della Corte Costituzionale del 2019 "una sconfitta della politica, in quanto si sostituisce al legislatore", e la critica anche in quanto contraria ai suoi princìpi personali e morali. Il consigliere ha invitato Honsell a ritirare il testo e a predisporre una proposta di legge, e un'analoga richiesta è arrivata poi dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e da Simone Polesello della Lega.

Riccardi ha infatti motivato il no della Giunta sul piano tecnico della sostenibilità giuridica, leggendo un testo "che non va interpretato come giudizio politico né come posizione personale". In sostanza, ci sono limiti che rendono difficile l'auspicata campagna sulle Dat, e la materia del fine vita non è di competenza della Regione.

Honsell ha comunque deciso di portare al voto la mozione ("Credo sia fondamentale assumersi responsabilità politiche su questo tema") e ha annunciato di avere già pronta una proposta di legge. ACON/FA

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