WÄRTSILÄ. RUSSO (PD): CRISI RILANCIA NECESSITÀ STATI GENERALI TS 2040
(ACON) Trieste, 14 lug - "Dopo la notizia shock della
sostanziale chiusura dello stabilimento Wärtsilä, ci aspettiamo
ora di capire se il sindaco Dipiazza vorrà finalmente chiamare a
raccolta tutte le realtà cittadine per una risposta unitaria e
capace di difendere i lavoratori e lo sviluppo del territorio.
Spero che adesso si capisca meglio il senso dell'invito che gli
ho rivolto qualche giorno fa, e che ribadisco oggi con ancora
maggiore convinzione, a promuovere gli Stati Generali per Trieste
2040".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Russo
(Pd), commentando la notizia della crisi dello stabilimento
Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra a Trieste, dove la proprietà
ha comunicato la previsione di un taglio di 450 addetti.
"In un periodo di oggettiva crisi, che rischia di veder tornare
Trieste una 'no se pol city', è infatti necessario che chi
governa la città - auspica l'esponente dem - chiami intorno a un
tavolo Maggioranza e Opposizione, enti scientifici, economici e
culturali, categorie e parti sociali, per rilanciare insieme a
Regione e Governo una visione di futuro che non sia solo un
moltiplicarsi di propaganda, ma che si renda capace di attrarre
investimenti e imprese".
"La fuga della Wärtsilä è gravissima, infatti, non solo per
l'evidente presa in giro da parte finlandese di tutta la politica
locale e nazionale, ma anche perché - continua Russo - rischia di
segnare il definitivo venire meno del tessuto industriale
triestino. Trieste era già sotto il 10% di presenza industriale e
in poco più di un mese ha visto aprirsi tre crisi (Flex, Principe
e Wärtsilä) che coinvolgono almeno mille famiglie il cui futuro
diventa a rischio".
"Abbiamo capito che non è più tempo di momenti magici - conclude
la nota del Partito democratico - e abbiamo tutti quanti la
responsabilità di un impegno condiviso. Quanto successo oggi a
Bagnoli ce lo mette davanti senza sconti".
ACON/COM/db