VIABILITÀ. CENTIS (CITT): NODO DI CASARSA, MARTEDÌ CONFRONTO PUBBLICO
(ACON) Trieste, 15 lug - "Il nodo di Casarsa sulla Pontebbana:
quale possibile soluzione?" è il titolo del confronto pubblico
organizzato dal gruppo consiliare dei Cittadini a Casarsa della
Delizia. Lo si legge in una nota del movimento politico.
L'appuntamento è in calendario martedì 19 luglio, dalle 20.30 in
poi, al ridotto del teatro Pasolini in via Piave 16. Il compito
di introdurre il tema e di fare il punto della situazione
spetterà all'ingegnere Fiorella Honsell, tecnico esperto e
riconosciuto in tutto il Friuli Venezia Giulia per la sua
capacità di analisi e proposta.
"La riqualificazione della statale 13 con il superamento
dell'ultimo impianto semaforico situato nel Comune di Casarsa
della Delizia - spiega il capogruppo dei Cittadini, Tiziano
Centis - è una delle questioni di cui, come consigliere regionale
del mandamento Sanvitese, mi sono occupato fin dai primi mesi
dell'attuale legislatura. Nel dicembre 2018, infatti, ho
presentato una mozione (successivamente sottoscritta da altri
colleghi) che è stata approvata dal Consiglio regionale e che ha
impegnato la Giunta ad intervenire "con la massima celerità e
urgenza per la definizione di un piano esecutivo finalizzato alla
risoluzione delle criticità legate alla viabilità della
Pontebbana".
"Nel marzo scorso - prosegue Centis - atteso invano per tre anni
l'intervento in merito del presidente Fedriga e dell'assessore
Pizzimenti, ho interrogato la Giunta per conoscere quali fossero
le intenzioni della maggioranza rispetto al problema sollevato e
rimasto tale. La risposta ricevuta è stata l'ipotesi di una
riqualificazione della Pontebbana nel tratto da Udine a
Pordenone, con una bretella a Casarsa della Delizia, per una
spesa complessiva di 150 milioni di euro. Peccato che fino ad
oggi lo stanziamento sia ancora pari a zero! Pare non ci siano
ancora neppure i soldi per il progetto".
"Sono convinto - conclude il capogruppo dei Cittadini - che gli
abitanti di Casarsa e non solo abbiano il diritto di conoscere
come stanno le cose e siano informati adeguatamente su quali
possibili soluzioni si possono mettere in atto per risolvere il
problema. L'incontro servirà anche ad ascoltare i cittadini che
troppo spesso sono messi da parte quanto si tratta di prendere
decisioni importanti per la loro comunità e che invece devo poter
democraticamente esprimere il proprio pensiero dato che qualunque
sarà la soluzione adottata (sempre che la Regione si decida
finalmente a battere un colpo) li coinvolgerà e riguarderà da
vicino".
ACON/COM/fa