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CULTURA. ZANIN: TEATRO NUOVO UD, 26.A STAGIONE ACCOGLIE BELLEZZA MONDO

(ACON) Udine, 15 lug - "Non si sa se la bellezza salverà davvero il mondo ma, di certo, a noi viene chiesto di salvare la bellezza. Solo così riusciremo a consegnare alle generazioni più giovani una comunità responsabile e cosciente delle sue potenzialità. In tal senso, la 26° stagione del Teatro Nuovo regala a tutti una preziosa finestra che consentirà alla comunità friulana di aprirsi anche nei confronti della bellezza del mondo".

Lo ha sottolineato, nel foyer del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, al termine della conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022-23 organizzata dalla realtà friulana.

La rassegna sarà inaugurata ufficialmente il 21 ottobre con un grande concerto e coinciderà anche con i 25 anni di vita della struttura di via Trento che, a sua volta, verrà presto omaggiata anche attraverso la pubblicazione di un volume.

"L'appuntamento odierno riveste svariate finalità. La prima e più importante - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg - è quella di ripartire dalla cultura come intera comunità regionale, come città di Udine e come Friuli. Davanti alle sfide sociali ed economiche che ci attendono nei prossimi mesi, infatti, è fondamentale che la risposta collettiva abbia una forte connotazione culturale, attraverso il recupero da parte dell'individuo e della cittadinanza organizzata di quei valori che l'arte, in questo caso musica e prosa, ci segnalano come obiettivo".

L'evento, moderato dal presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri, ha visto anche la partecipazione dell'assessore regionale a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, dell'assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Cigolot, nonché dei direttori artistici dei comparti musica e prosa (quest'ultima al via il 25 ottobre), rispettivamente il sovrintendente Marco Feruglio e Giuseppe Bevilacqua.

Cigolot ha rimarcato la solidità di una rassegna in grado di mettere in campo "nuova linfa e nuove energie, fondamentale anche per potenziare il dialogo con il territorio". Gibelli si è invece soffermata "sulla ragionevole certezza di poter dire che siamo bravi. Attenzione alla gestione e ai bilanci sani sono le basi per un sistema forte, radicato e capace".

Nistri, dal canto suo, ha parlato di "un nuovo inizio e di un'emergenza che cerchiamo di emarginare con fiducia e speranza, uscendone con laboriosità e capacità. Il teatro, del resto, prende vita su un palcoscenico e non può essere condizionato da altri elementi".

"I programmi illustrati, tutti gli appuntamenti previsti e le parole udite - ha concluso Zanin - diventano quindi fondamentali per infondere speranza e fiducia nelle persone, partendo da un'autocoscienza culturale in grado di offrire a tutti noi gli strumenti per affrontare in modo positivo le sfide che si profilano all'orizzonte". ACON/DB-fc

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