PROTEZIONE CIVILE. ZANIN: GRAZIE A VOLONTARI, INCARNANO VALORI FVG
(ACON) Torreano di Martignacco (Ud), 16 lug - Un immenso
grazie. In fondo basterebbero queste tre parole per riassumere il
significato della cerimonia di oggi all'ente Fiera di Torreano di
Martignacco, alle porte di Udine, affollato da centinaia e
centinaia di volontari della Protezione civile accompagnati dai
loro sindaci con la fascia tricolore.
Una giornata di ringraziamento fortemente voluta dalla Giunta
regionale per celebrare il lavoro di tre anni difficilissimi in
cui, come ha ricordato con ironia il vicegovernatore Riccardo
Riccardi, "davvero non ci siamo fatti mancare niente", dalla
tempesta Vaia al Covid, dalle alluvioni di fine 2019
all'emergenza profughi causata dalla guerra, fino al recente
spauracchio della siccità.
L'Esecutivo regionale era presente ai massimi livelli con il
Governatore Massimiliano Fedriga, il già citato Riccardi anche in
veste di assessore alla Protezione civile, i colleghi di Giunta
Sergio Emidio Bini, Graziano Pizzimenti e Stefano Zannier. Il
Consiglio regionale era invece rappresentato dal suo presidente,
Piero Mauro Zanin, e da numerosi consiglieri. Presente anche
l'europarlamentare Elena Lizzi assieme ad autorità prefettizie e
militari.
È stato accolto nelle vesti di ospite d'onore Fabrizio Curcio,
capo del dipartimento nazionale, ben lieto di ascoltare dal
direttore regionale Fvg, Amedeo Aristei, i numeri che spiegano
meglio di molte parole perché i volontari siano da tempo parte
integrante del tessuto sociale del Friuli Venezia Giulia:
parliamo infatti di 6400 persone, suddivise in 215 gruppi. Una
forza d'urto capace di produrre 112.600 giornate-uomo nel corso
della lunga emergenza Covid, per un controvalore superiore ai 12
milioni di euro.
"È davvero una giornata di festa per tutta la comunità regionale
- ha detto il presidente Zanin a margine della cerimonia - perché
i volontari della Protezione civile rappresentano i valori
profondi delle nostre comunità. Il loro impegno nasce infatti da
un radicato sentimento di solidarietà a cui si aggiunge la
tenacia di queste genti, dimostrata tante volte in passato, in
particolare dopo la tragedia del terremoto".
"In Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto il presidente della
massima assemblea legislativa regionale - c'è sempre un
volontario della Protezione civile pronto ad aiutare chi ha
bisogno, chi si trova in una situazione di difficoltà. E tutto
questo rafforza in modo decisivo la coesione delle nostre
comunità, le tiene unite anche in una fase difficile come quella
che stiamo vivendo".
Nel corso dei loro interventi, tanto Riccardi quanto Fedriga
hanno ringraziato Zanin per l'impegno profuso dall'Aula nel
periodo dell'emergenza. Il vicegovernatore ha voluto ricordare in
particolare il primo terribile assalto della pandemia, "una
malattia che ha colto impreparato il mondo", lodando la capacità
di Fedriga di fare squadra in Giunta e il suo coraggio nel
prendere decisioni difficili, come la chiusura delle scuole
quando ancora non c'erano contagi in Fvg. Riccardi ha poi citato
con orgoglio da una parte il risultato concreto dei 2,8 milioni
di dosi di vaccino somministrati in regione, dall'altra il
riconoscimento simbolico della visita di Mario Draghi a
Palmanova, dove il premier si commosse per l'accoglienza dei
volontari di Protezione civile.
Anche il governatore ha voluto ricordare a se stesso e ai
presenti i momenti da incubo del primo lockdown: "Dopo due anni e
mezzo - ha detto Fedriga - ci si rende conto della grandezza di
quel che è stato fatto: grazie a voi volontari, grazie al vostro
impegno negli hub vaccinali, gli ospedali hanno potuto continuare
a curare le persone, non solo i malati di Covid ma anche chi era
affetto da altre patologie". Il governatore si è rifatto anche
all'esperienza della ricostruzione post terremoto, "che non è
solo un ricordo doveroso, ma è diventata l'anima della gente di
questa terra. E quando ci sono le difficoltà quell'anima torna
fuori: il Friuli Venezia Giulia era in ginocchio, ma grazie a voi
è tornato a camminare".
Un applauso spontaneo è scattato in platea quando prima Riccardi
e poi Fabrizio Curcio hanno ricordato Giuseppe Zamberletti. "Lui
avrebbe goduto di questa mattinata - ha detto il capo della
Protezione civile nazionale - e avrebbe capito che il sogno che
aveva sviluppato in queste terre, voi lo avete reso realtà.
Perché qui in Fvg la filiera è completa, e ognuno fa il suo pezzo
di strada: protezione civile, comunità scientifica, sindaci.
Tutti uniti nel segno del coraggio di agire e di prendere
decisioni. E guardate che portare la spesa alle persone nel
periodo più duro del Covid non è stata una diminutio, ma un punto
di eccellenza - ha aggiunto Curcio - perché ha sancito il patto
tra le persone in difficoltà e le istituzioni".
Proprio di questo ha parlato Dino Collinassi, un cittadino di
Aquileia costretto a starsene chiuso in casa per 40 giorni nella
fase acuta del Covid: "Ogni giorno Gaia Montanar e gli altri
volontari del gruppo mi lasciavano la spesa fuori di casa, e io
non sapevo come ringraziarli. Così ho preparato un cartello con
la scritta grazie, e lo alzavo ogni volta". Un immenso grazie,
appunto.
ACON/FA
Il presidente Piero Mauro Zanin alla cerimonia di Torreano di Martignacco; alla sua destra Fabrizio Curcio, il governatore Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore Riccardo Riccardi
Il presidente Piero Mauro Zanin (a destra) con Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile (al centro) e l'assessore Sergio Emidio Bini
Il presidente Zanin all'ente Fiera prima della cerimonia di ringraziamento
L'intervento del Governatore, Massimiliano Fedriga
L'intervento di Fabrizio Curcio, capo del dipartimento nazionale di Protezione civile
L'intervento del vicegovernatore, Riccardo Riccardi
Il presidente Zanin (a destra) con il sindaco di Duino Aurisina ed ex consigliere regionale, Igor Gabrovec
Il momento dell'esecuzione dell'inno nazionale