REGENI. DA GIAU (PD): CON SOSPENSIONE PROCESSO VINCE OSTRUZIONISMO
(ACON) Trieste, 16 lug - "Lo stop al processo a carico degli
agenti egiziani accusati di aver sequestrato, torturato e ucciso
Giulio Regeni nel 2016 rappresenta una ferita profonda per tutti
coloro che in questi sei anni hanno chiesto verità e giustizia
che oggi sono state di fatto negate. È uno scotto pesantissimo
che paghiamo per essere in un Paese dove esistono leggi e
diritti. Non è però accettabile l'impunità di chi ha commesso un
crimine così disumano e non è possibile che il risultato finale
sia la vittoria dell'ostruzionismo dell'Egitto. Il Paese deve
reagire, compatto, e non accettare silenziosamente
l'inaccettabile".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd) commentando la decisione della Corte di Cassazione di
confermare la sospensione del processo per l'omicidio del
ricercatore italiano Giulio Regeni, decisa lo scorso ottobre
dalla Corte d'assise di Roma.
"Più volte anche il Consiglio regionale ha sollecitato il Governo
italiano perché non venga dimenticata la richiesta di verità e
giustizia per Giulio Regeni di fronte alla pessima gestione di
tutta la vicenda Regeni da parte degli inquirenti e dagli
apparati statali governati da Al Sisi. Tutto il Paese, in ogni
sua espressione - conclude Da Giau - rimanga ora vicino alla
famiglia Regeni e reagisca a questa inaccettabile conseguenza
frutto della mancata collaborazione dell'Egitto".
ACON/COM/fa