ASSESTAMENTO. CONFICONI (PD): REGIONE AIUTI CONSORZIO UNIVERSITARIO PN
(ACON) Trieste, 22 lug - "I numerosi sforzi e gli investimenti
fatti negli anni per potenziare, rendere attrattivo e competitivo
il Consorzio universitario di Pordenone non possono essere messi
a rischio dall'incontrollato rincaro dei costi dell'energia. La
Regione, che già nel dicembre 2021 rifiutò di consolidare
l'aumento dei trasferimenti al Consorzio come avevamo proposto,
in occasione del prossimo assestamento raccolga il suo appello e
lo aiuti a contrastare le difficoltà economiche denunciate".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), annunciando un emendamento all'assestamento di bilancio
regionale 2022 in discussione in aula la prossima settimana.
"In occasione dell'approvazione della legge di stabilità 2022
chiedemmo, attraverso un emendamento, di non tagliare i
contributi destinati al funzionamento del Consorzio, diminuiti di
circa 60mila euro rispetto all'anno precedente. In
quell'occasione, la Maggioranza di centrodestra - ricorda
l'esponente dem - scelse di non investire sul polo universitario
pordenonese, bocciando dunque la nostra proposta. Oggi
riproponiamo all'Aula lo stesso problema che si è voluto ignorare
mesi fa, quando un intervento tempestivo avrebbe evitato di
trovarsi con i conti del consorzio in rosso.
"La crescita dei corsi universitari avvenuta negli ultimi anni -
aggiunge Conficoni - rappresenta un importante valore aggiunto
per il territorio. Per assecondarla, la Regione, oltre a
ripartire in modo più corretto i fondi assegnati tramite
l'Ardiss, nel 2021 li ha anche incrementati, salvo quest'anno
fare marcia indietro. Proprio considerato l'ingente rincaro dei
costi energetici, l'auspicio è che arrivi un ripensamento".
"Per rafforzare ulteriormente l'attività didattica - conclude la
nota del Partito democratico - resta anche l'opportunità di
attivare in città il corso di laurea magistrale in Scienze
infermieristiche in collaborazione con l'ospedale di Pordenone e
il Cro di Aviano. Questo permetterebbe di sostenere la sanità
pordenonese che presenta svariati elementi di criticità tra i
quali proprio la carenza di personale".
ACON/COM/db