MITTELFEST. ZANIN: DA "IMPREVISTI" NOSTRA CAPACITÀ A ESSERE RESILIENTI
(ACON) Cividale, 23 lug - Gli "imprevisti" dell'edizione 2022
di Mittelfest si sono fatti sentire nella chiesa di san
Francesco, a Cividale, con le prime note dedicate all'Austria,
Paese ospite della cerimonia inaugurale della più famosa kermesse
di teatro, danza e musica - quest'anno anche circo - del Friuli
orientale che si svilupperà sino al 31 luglio prossimo.
Tra le autorità in prima fila, il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, che non ha mancato di notare
l'attualità del titolo, "Imprevisti", che pure è stato pensato
dagli organizzatori ancora a febbraio: "Una parola che ci impone
di fare una riflessione su quanto ci sta accadendo da diversi
mesi, non solo per la continuazione della pandemia, ma per la
guerra in Ucraina, la crisi economica conseguenziale, ora anche
quella di Governo e non ultimo il grande caldo e gli incendi che
devastano il territorio. Ma gli imprevisti sono anche la nostra
capacità a piegarli pro noi, dobbiamo essere in grado di essere
resilienti e mantenerci saldi rispetto ai nostri valori".
Mittelfest per Zanin è anche un esempio del saper essere: "Ciò
che un individuo rappresenta non è ciò che ha, ma ciò che ha
saputo costruire, e questo anche attraverso la cultura,
espressione della sua comunità e del suo territorio. E in questa
sua coscienza culturale di se stesso c'è anche il saper
affrontare le crisi, dalle economiche alle sociali, che abbiamo
subito e stiamo subendo ancora adesso".
Se la sindaca di Cividale, Daniela Bernardi, ha poi detto
dell'atmosfera suggestiva in cui è iniziata una kermesse che
utilizza il linguaggio universale della musica e ha ringraziato
la Regione per aver creduto nel presidente Roberto Corciulo e nel
suo voler interagire con tutto il territorio, sapendone cogliere
ogni opportunità, l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, ha fatto presente che "Mittelfest non è nata per idea di
un cividalese - seppure l'amministrazione di allora fu capace di
cogliere l'opportunità di metterla in pratica - perché spesso si
dà per scontato ciò che abbiamo davanti agli occhi, in questo
caso un luogo naturale di crocevia di popoli. Oggi la
manifestazione torna ad essere incrocio di culture, parte attiva
del territorio e ha portato la città fuori dall'ombra del suo
campanile".
All'appuntamento, a testimoniare il territorio, non sono voluti
mancare anche diversi consiglieri regionali come Mauro Di Bert,
Cristiano Shaurli, Franco Iacop, Elia Miani e Giuseppe Sibau,
mentre l'apertura della cerimonia ha visto anche un appaluso per
ricordare l'abnegazione di Elena Lo Duca, la volontaria deceduta
travolta da un albero mentre, da volontaria della Protezione
civile, prendeva parte alle operazioni di spegnimento
dell'incendio che stava interessando la zona di Prepotto. "La sua
era una disposizione naturale a mettersi a disposizione di tutta
la comunità", ha detto di lei la sindaca della città ducale.
ACON/RED