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MONTAGNA. HONSELL (OPEN): TROPPE STRADE INUTILI E IMPIANTI SBAGLIATI

25.07.2022
16:44
(ACON) Trieste, 25 lug - "Non potrò partecipare all'importante incontro che si terrà a Tolmezzo domani, 26 luglio, promosso da tutte le più importanti associazioni ambientaliste nazionali e della Carnia, perché impegnato a Trieste nel Consiglio Regionale che discute uno dei più elefantiaci assestamenti di bilancio dall'istituzione della Regione Friuli Venezia Giulia. Ma il mio spirito sarà a Tolmezzo nel denunciare le sciagurate politiche per la Montagna, e in Montagna, operate in questi ultimi anni dalla Giunta Fedriga. E il mio impegno a Trieste sarà volto anche affinché non se ne aggiungano altre ancora peggiori". Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell.

"La rapidità con la quale la Regione ha trovato ingenti risorse per finanziare strade inutili che vanno a violare e favorire la motorizzazione di spazi tutelati, come la strada al Marinelli o più recentemente la strada Sostasio-Sappada, sono scandalose - prosegue Honsell - e a nostro avviso è stato anche inappropriato l'uso di risorse destinate al recovery dalla Tempesta Vaia in aree che non ne sono state interessate. Altrettanto deprecabile è stata la rapidità con la quale sul lago di Cavazzo è stata autorizzata la costruzione di un impianto di cogenerazione a metano per fluidificare il flusso lungo l'oleodotto Trieste-Ingolstadt. Questa è una mera concessione ad opportunismi fiscali privati che non tengono conto degli interessi della Montagna ma solo degli utili maturabili dai fondi proprietari dell'oleodotto". "Bisogna adesso impedire che con altrettanta facilità venga concessa la costruzione di un analogo impianto a Paluzza. È necessario che al più presto in Fvg venga varato un piano di sostenibilità che freni l'introduzione di impianti che utilizzano idrocarburi fossili. Infine - spiega ancora il consigliere - è da condannare l'investimento di decine di milioni per impianti di risalita e piste di sci. Oggi sia sotto i profili climatico ed etico ma ancor di più su quello del turismo sostenibile i grandi impianti sono sbagliati".

"La Montagna del Fvg, che copre oltre il 40% della regione ma ha meno del 6% della sua popolazione - conclude Honsell - rischia uno spopolamento ulteriore se queste politiche non verranno fermate. E tutti noi subiremo la distruzione di un patrimonio ambientale insostituibile per l'Europa". ACON/COM/red



Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)