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ASSESTAMENTO. BORDIN (LEGA): RISPOSTE CONCRETE A ESIGENZE COMUNITÀ

26.07.2022
13:35
(ACON) Trieste, 26 lug - Una manovra imponente grazie a due macro-fattori: l'avanzo di esercizio 2021 e le misure che compensano le minori entrate tributarie, definite nell'ambito delle relazioni finanziarie Stato-Regione.

Così Mauro Bordin, capogruppo della Lega, inquadra l'assestamento di bilancio che comincia oggi il suo iter in Aula, caratterizzato a suo dire "da quattro stelle polari". La prima è il "consolidamento della ripresa economica tramite l'utilizzo della spesa di investimento in alcuni comparti strategici". La seconda ha a che fare con le "misure specifiche di aiuto a imprese, privati ed enti pubblici per fronteggiare il caro energia". La terza è il rafforzamento delle politiche di sostegno ai bisogni primari della persona, l'ultima "la razionalizzazione della gestione del debito cui la Regione è subentrata per effetto della soppressione delle Province".

Il risultato finale è una manovra che dà "risposte concrete alle numerose esigenze della nostra comunità, contemperando le esigenze dell'oggi con una programmazione di spesa lungimirante per il domani", in quanto bisogna essere consapevoli "che è sempre necessario disporre della liquidità necessaria per far fronte ai possibili imprevisti nel corso dell'annualità".

La relazione di Bordin individua, articolo per articolo, le misure-cardine dell'assestamento, dai fondi che servono a calmierare l'aumento dei costi per l'energia alla realizzazione di invasi collinari a uso irriguo, dai contributi per la progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici alle misure per il rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale, dal contributo all'Edr di Gorizia per riqualificare la rete viaria e ciclopedonale agli ingenti stanziamenti per l'edilizia agevolata, fino ai fondi per le Università di Udine e Trieste e per la Sissa e all'aiuto concesso alle strutture residenziali per anziani autorizzate, a rimborso di spese sostenute durante la pandemia. ACON/RED



Mauro Bordin (Lega)
I leghisti Stefano Mazzolini, Mauro Bordin e Antonio Calligaris