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ASSESTAMENTO. BASSO (FDI): DDL 171 MANOVRA DI INVESTIMENTI E FUTURO

26.07.2022
13:38
(ACON) Trieste, 26 lug - "Una manovra di investimenti e di futuro che può anche essere definita la manovra della maturità di questo Governo regionale. Le direttrici programmatiche che la Giunta ha scelto per costruire questo disegno di legge sono chiare e coerenti: sostegno alla ripresa economica, nonché aiuto a imprese e famiglie per lo sviluppo del nostro territorio. Ne scaturisce una dotazione finale davvero notevole di ben 764 milioni di euro nell'ambito di una partita economica consistente, composta non solo dall'avanzo dell'anno precedente, ma anche dal contributo statale stanziato per le minori entrate tributarie di Irpef e Irap che, da solo, vale 195 milioni".

Lo ha sottolineato all'Aula il relatore di maggioranza del ddl 171 Assestamento, Alessandro Basso (FdI), aggiungendo anche che "il Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) ha accertato che la nostra Regione è quella che ha saputo meglio rispondere alla crisi nazionale, risultando tra le migliori come prospettive di crescita. Grazie alle misure che andremo ad analizzare, siamo certi che le previsioni economiche favorevoli verranno confermate anche nei fatti, attraverso l'impegno del Governo di centrodestra nel supportare la ripresa economica della regione".

"Il nostro sistema socio economico - ha spiegato - ha bisogno di linee programmatiche politiche chiare e coerenti per dare maggiore sicurezza agli investimenti interni ed esteri. Il supporto a imprese e famiglie non è venuto a mancare e, grazie all'ulteriore contributo dei consiglieri regionali, sentinelle del territorio, concluderemo un lavoro puntuale costruito per rispondere alle esigenze del Friuli Venezia Giulia. Questo autunno avremo nuove sfide da affrontare, considerando l'incertezza sull'evoluzione del conflitto russo-ucraino, ma con queste basi solide saremo preparati per la prova".

Basso, che è anche presidente della I Commissione integrata che ha concesso il via libera a maggioranza al provvedimento dopo i passaggi nelle singole Commissioni per l'esame delle parti di competenza, ha ricordato quelle che a suo dire sono "le poste più importanti dell'assestamento di bilancio", per il quale ha auspicato "la più ampia condivisione".

Andando per ordine di articolato, il relatore di maggioranza ha quindi evidenziato alcune misure per le attività produttive, come gli incentivi alle imprese dei Comuni con impianti sciistici, i contributi a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese per affrontare l'aumento dei costi energetici (40 milioni) e una posta per le Pmi del settore manifatturiero per agevolare il processo di decarbonizzazione con l'utilizzo dell'idrogeno (3 milioni). Per quanto concerne il comparto agroalimentare, per l'efficientamento della rete distributiva e la disponibilità della risorsa idrica a uso agricolo arriveranno invece 18 milioni.

In tema di difesa dell'ambiente, le nuove linee contributive saranno destinate agli enti pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici (8 milioni e mezzo), ma anche a società ed associazioni sportive per l'efficientamento energetico e il risparmio idrico. Un milione alla società Aeroporto Fvg, inoltre, consentirà di arrivare all'autosufficienza energetica installando impianti fotovoltaici.

Quindi, Basso ha dettagliato anche in merito alle poste che dedicate ai settori dei trasporti (un milione ai Comuni sotto i 10mila abitanti per l'acquisto di scuolabus, uno e mezzo per l'ammodernamento e l'ampliamento dell'Interporto di Trieste Spa e 2 per il rafforzamento dell'infrastruttura ferroviaria regionale) e dell'edilizia scolastica (4 milioni e 612mila euro ai proprietari degli edifici utilizzati come istituti scolastici paritari e 5milioni 364mila agli Enti di Decentramento regionale per le scuole secondarie di secondo grado), nonché di attività culturali e sport (sostegno da un milione e 480mila euro al Mittelfest, senza dimenticare i 2 milioni ai Comuni per i musei di loro proprietà).

"Per quanto concerne le autonomie locali - ha proseguito - non manca il sostegno alle Comunità di Montagna e collinare del Friuli con un contributo di 2 milioni e, per accompagnare la ripresa economica, 30 milioni per investimenti e opere strategiche in ambito locale da parte dei Comuni per il periodo 2022-24".

Infine, Basso ha completato il suo intervento riferendosi al comparto che collega lavoro, istruzione e famiglia, al quale sono destinati 15 milioni. Dei 131 milioni riservati alla sanità, altresì, 95 aiuteranno gli interventi in conto capitale sui presidi ospedalieri territoriali, il completamento dell'intervento ad Azzano X e altre strutture comunali utilizzate dall'Azienda sanitaria Friuli occidentale. 26 milioni e 450mila euro saranno utili per garantire i Lea, 250mila per il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza e 400mila per le gestanti in situazione di disagio socio-economico per la durata della gravidanza e i primi sei mesi di vita del bambino. ACON/RED



Alessandro Basso (FdI)
L'Aula durante i lavori