ASSESTAMENTO. HONSELL (OPEN): MANOVRA TOSSICA, BOLLA DI CONTRIBUTI
(ACON) Trieste, 26 lug - "Una manovra che invece di innescare
dinamiche virtuose rischia di intossicare ulteriormente il
sistema, non rispondendo alle emergenze di aziende e famiglie".
Questo il timore manifestato dal consigliere Furio Honsell (Open
Fvg) durante la sua relazione in Aula in merito all'Assestamento
di bilancio, che ammonta complessivamente a circa 800 milioni di
euro. Somma che, per l'esponente di minoranza, è destinata ad
aumentare ulteriormente con "la stiratura di ulteriori pieghe del
documento, ancora stropicciate".
"Il motivo di questo ipertrofico avanzo - prosegue Honsell -
deriva dalla scarsa attività di questa Giunta regionale e dal suo
immobilismo mascherato da prudenza. Questo Ddl, infatti, rischia
di indebolire la regione a causa di questa massa di denaro
investita in modo non mirato, con una distribuzione per lo più a
pioggia, a fondo perduto, per il ristoro di maggiori costi
energetici o addirittura premiando chi consuma più combustibili
fossili, come il tragico super-bonus per la benzina agevolata. Un
Ddl che può creare un clima artificiale di benessere, una bolla
di contributi, che quando scoppierà lascerà tutti più poveri e
impreparati ad affrontare le vere emergenze della
contemporaneità, forse già quest'autunno".
"Sono tre, invece, le crisi che andrebbero affrontate -
sottolinea Honsell: l'emergenza sanitaria, le crescenti
disuguaglianze sociali ed infine quella ambientale. Riguardo alla
prima, invito alla lettura del rapporto della Scuola Superiore
Sant'Anna di Pisa che mette ben in chiaro i punti di debolezza
del sistema sanitario regionale pubblico; circa la seconda, i
dati Istat fotografano una percentuale della popolazione in
Friuli Venezia Giulia a rischio di povertà vicina al 10%; infine,
la questione ambientale dove, nonostante gli innumerevoli
proclami, non è stato attuato nessun piano regionale per
l'energia e il clima".
"Gravissima, inoltre, la situazione della montagna - ha rimarcato
Honsell: a fronte di una superficie montana del 43% (35 la media
italiana), la popolazione montana del Fvg è solo del 5,2% (12,1
media italiana) che porta ad una densità abitativa di 18 abitanti
kmq contro 67,3% della media italiana. Per la montagna si
progetta alla spicciolata, senza strategia e senza interloquire
con i cittadini su impianti, alberghi e strade".
In conclusione per Homsell "a fronte di questo disastroso
assestamento, notiamo l'assurdità dell'ennesima proroga per
l'installazione di sistemi di videosorveglianza o l'assenza di
spinta verso l'innovazione, l'efficientamento e un cambiamento di
produzioni e metodologie che siano meno energivore e meno
dispendiose sul piano idrico".
Terminando Honsell ha anche riscontrato anche una nota positiva
"la concessione, seppur in ritardo, di contributi a favore dei
servizi diurni per anziani".
ACON/RED