ASSESTAMENTO. INTERVENTI MARSILIO ZALUKAR IACOP BOLZONELLO SANTORO
(ACON) Trieste, 26 lug - Quattro esponenti del Pd sono
intervenuti nella prima parte della discussione generale sulla
manovra di Assestamento, ribadendo e ampliando i concetti
espressi dal relatore di minoranza Roberto Cosolini.
Enzo Marsilio si è soffermato su quelle che ritiene siano le
mancate risposte in tema di edilizia scolastica, ricordando "che
non sono state ancora evase molte richieste di interventi
antisismici, per un totale di 100 milioni". Il consigliere dem è
preoccupato anche "per le troppe graduatorie ferme in
agricoltura, in particolare quelle che riguardano il sostegno ai
giovani che hanno avuto il coraggio di investire in un settore
difficile" e per "la situazione di drammatica carenza idrica".
Il collega di gruppo Franco Iacop, dopo aver osservato che "in
termini finanziari questo è il più importante assestamento della
storia di questa Regione perché arriva già a 800 milioni di euro
cash", ha rivolto un'accusa di "neocentralismo" alla Giunta,
ricordando i 30 milioni supplementari per la concertazione,
"mentre si potevano affidare le risorse direttamente agli enti
locali, in modo che le gestissero nella loro autonomia". Iacop ha
poi lamentato l'assenza "di un progetto per il futuro, perché non
si risolvono i problemi dando 2mila euro a tutti con il bonus
energia".
Un concetto approfondito da Sergio Bolzonello. "Non demonizzo
questo assestamento - ha esordito il consigliere Pd - ma la
manovra mi sembra un colossale scorrimento di graduatorie. Io che
sono tacciato di stimare il presidente Fedriga su una serie di
questioni mi aspetto da lui, che ha 40 anni e una esperienza
parlamentare di primo livello, una gestione diversa di un budget
finanziario superiore alla Finanziaria dell'anno scorso, in
termini di risorse libere". Anche Bolzonello invoca infatti
"misure strutturali" e proporrà, assieme ai colleghi del gruppo,
"di raddoppiare i fondi per il sostegno energetico, con 40
milioni in più per gli investimenti infrastrutturali necessari
alle grandi imprese".
Mariagrazia Santoro ha insistito invece sul problema
dell'abbandono dei paesi, "e non più soltanto in montagna",
criticando gli incentivi alle nuove costruzioni e invocando un
sostegno alle ristrutturazioni per arrivare a un vero recupero
dei centri abitati. "La manovra al momento sembra contraddire -
ha detto la consigliera dem - il bando del Pnrr sulla
ristrutturazione dei borghi. Serve invece più manutenzione del
territorio, anche in termini ambientali con lo sghiaiamento dei
fiumi. E sui dragaggi mi chiedo se davvero il commissario possa
risolvere tutto".
Walter Zalukar (Gruppo Misto) è intervenuto per segnalare
"l'irrisolto problema del Corpo Forestale regionale, sotto
organico e con pochi mezzi" e i limiti del Piano regionale
antincendio, "che risale al 1998 e riporta dunque mappe datate,
di 25 anni fa". Nel settore della sanità, Zalukar ha ribadito le
critiche già espresse in altre occasioni "sulla mancanza di
pianificazione: dobbiamo rinnovare le strutture, con stanze
singole negli ospedali, e prevedere sistemi di ventilazione e
risparmio d'aria che ancora non ci sono. Bisogna rivedere anche
il sistema dell'emergenza".
ACON/RED