INCENDI. ZALUKAR (MISTO): PESANO SCARSE RISORSE E POCA ORGANIZZAZIONE
(ACON) Trieste, 29 lug - "Mentre centinaia di uomini tra vigili
del fuoco, guardie forestali, volontari lottano duramente contro
i roghi che bruciano i nostri boschi, stanno emergendo
preoccupanti segnali di sottovalutazione, se non di vera e
propria trascuratezza nel sistema di prevenzione e lotta agli
incendi boschivi". Lo afferma, in una nota, il consigliere
regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar.
"Il Corpo forestale regionale si trova da anni sotto organico,
con pochi mezzi e assenza di efficace coordinamento. E di questa
assenza risentono - prosegue Zalukar - anche i volontari
antincendio, una risorsa preziosissima, che andrebbero però
meglio organizzati, nell'ambito della Forestale e dei Vigili del
fuoco (come in Slovenia, Austria, ecc.), cioè guidati e
protetti da professionisti che il fuoco lo conoscono e ne
conoscono i pericoli".
"Non è pensabile riparare in pochi mesi un sistema complesso così
trascurato, ma intanto si poteva almeno chiedere aiuto a chi lo
spegnimento incendi lo fa di mestiere - aggiunge il consigliere
-. Parlo della convenzione Regione-Vigili del fuoco, perché si è
sentita la mancanza di quelle squadre di pompieri di rinforzo,
che avrebbero potuto dare un prezioso contributo, se solo la
convenzione fosse stata operativa quando hanno cominciato a
bruciare le pinete del Carso e le foreste del Friuli".
"Tale convenzione era scaduta nel settembre del 2020 e il rinnovo
è stato firmato solo nella scorsa tarda primavera, quasi che una
sorta di torpore avesse pervaso per tutto questo tempo l'azione
dell'assessorato regionale competente. Ma non ci meraviglia,
perché un analogo torpore abbiamo purtroppo riscontrato anche in
altri ambiti non meno importanti per la salute e la sicurezza dei
cittadini. E forse più che di torpore - osserva ancora Zalukar -
si dovrebbe parlare di letargo, un letargo anomalo visto che ha
interessato anche la stagione estiva.
"Questa convenzione ora è firmata, ma è ferma per inghippi
amministrativi, quindi non sono ancora disponibili i pompieri in
più: 4 squadre, una per comando provinciale, in tutto 20 uomini
e 8 mezzi, operative dalle 8 alle 20 per 70 giorni all'anno",
argomenta Zalukar.
"Ma qui sorge anche la prima incongruenza perché i mesi di
attenzione agli incendi indicati dalla vigente normativa
regionale sono sette, e quindi le squadre di rinforzo dovrebbero
essere attive in tutti questi mesi. E ovviamente non solo di
giorno, ma 24 ore su 24, perché gli incendi possono scoppiare
anche di notte, perché il fuoco non riposa dal tramonto
all'alba".
"Ho presentato un emendamento alla legge di assestamento di
bilancio - informa ancora il consigliere del Misto - affinché si
aggiungano quindi ai 400mila euro previsti per l'attuale
convenzione ulteriori 1 milione e 800mila euro in modo da
garantire l' intervento dei pompieri a difesa dei nostri boschi
tutti i mesi che servono 24 ore su 24. Prepariamoci per i mesi a
venire, prima che arrivi l'emergenza", conclude Zalukar.
ACON/COM/red