ASSESTAMENTO. OK ART 8: 5 MLN A STRUTTURE ANZIANI, 1.5 A CENTRI DIURNI
(ACON) Trieste, 29 lug - Cinque milioni di euro alle strutture
residenziali per anziani, 1 milione e 680mila euro assegnati alle
aziende sanitarie per uno screening sull'epatite C, più di 1
milione e mezzo per la manutenzione straordinaria di quattro
Centri diurni in altrettanti comuni del Pordenonese, 800mila euro
per le Uca, le Unità di comunità assistenziale.
Sono queste le novità più rilevanti introdotte con un emendamento
di Giunta all'articolo 8 dell'Assestamento, quello relativo ai
temi della Salute di competenza del vicegovernatore Riccardo
Riccardi, approvato dall'Aula con il voto favorevole della
Maggioranza, il no di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e
l'astensione delle altre forze di Opposizione.
Il finanziamento alle strutture residenziali per anziani mira a
contenere il negativo impatto economico-finanziario
dell'emergenza Covid. I Centri diurni che saranno riqualificati
sono quelli di Maniago (con 656mila euro), Barbeano nel comune di
Spilimbergo (525mila), Casette in comune di Sesto al Reghena
(218mila) e Poincicco in comune di Zoppola (175mila). La Giunta
si è vista approvare anche un contributo straordinario di 30mila
euro alla cooperativa sociale Davide di Tolmezzo, sollecitato
trasversalmente dai consiglieri Luca Boschetti (Lega) e Sergio
Bolzonello (Pd). Con un altro emendamento, Riccardi ha finanziato
Well Fare di Pordenone, 100mila euro utili a garantire
l'inserimento delle persone che partecipano all'Unità educativa
territoriale dell'Asfo del quartiere Torre.
Approvati anche, in diversi casi all'unanimità, numerosi
emendamenti presentati dai gruppi di Maggioranza. Via libera alla
proposta di Giuseppe Sibau (Prog Fvg/Ar) di mettere a
disposizione un budget di 300mila euro per i pensionati ultra
65enni con reddito basso che non siano in grado di pagare le cure
veterinarie degli animali di affezione. Lo stesso Sibau si è
visto approvare una spesa di 100mila euro per l'istituzione di
orti urbani sociali a beneficio delle persone disabili.
Ok anche alla proposta di Maddalena Spagnolo (Lega), un
contributo di 75mila euro da assegnare alle aziende sanitarie per
iniziative formative che aiutino a prevenire le aggressioni da
parte dei cani. Il collega di gruppo Giuseppe Ghersinich ha
chiesto e ottenuto un fondo di 20mila euro per consentire
l'esenzione dal pagamento del ticket ai donatori di sangue
ultracinquantenni che si sottopongono all'esame del Psa, in vista
di una migliore prevenzione del tumore alla prostata.
Mara Piccin (Forza Italia) ha invece promosso l'emendamento che
assegna 100mila euro per allevamento, selezione e addestramento
dei cani-guida in grado di aiutare i disabili visivi, tematica
cara anche ad Andrea Ussai (M5S) che ha accettato l'invito a
ritirare la sua specifica proposta. Sempre a firma Piccin
l'emendamento che assegna 50mila euro all'Associazione famiglie
diabetici della Bassa friulana.
È invece il capogruppo forzista Giuseppe Nicoli il primo
firmatario del testo che attribuisce all'Associazione allevatori
Fvg un contributo di 100mila euro per far fronte alle spese di
macellazione d'urgenza al di fuori del macello. Su iniziativa del
leghista Ivo Moras saranno finanziate con 200mila euro le
associazioni che in regione si occupano di dono del sangue e dono
del midollo osseo, mentre porta la firma di Alessandro Basso
(FdI) il contributo per azioni di ippoterapia rivolte ai bambini
con disabilità.
Il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, ha infine proposto di
incrementare i contributi ad Arcs rivolti ai progetti di
educazione alimentare, portando il capitolo complessivo a 150mila
euro e inglobandovi anche la proposta di Sibau che in un
emendamento - poi ritirato - aveva chiesto un contributo
specifico per l'associazione "Diamo peso al benessere" di Udine.
Accolta infine una correzione tecnica di Antonio Lippolis (FdI)
sulle strutture residenziali per anziani non convenzionate.
Bocciati invece i numerosi emendamenti presentati da Ussai,
Honsell, Cristian Sergo (M5S), Diego Moretti, Mariagrazia Santoro
e Roberto Cosolini (Pd), mentre i Cittadini hanno annunciato
l'intenzione di presentare alcuni ordini del giorno sui temi a
loro cari.
Durante la discussione generale, Walter Zalukar (Misto) ha
parlato di "occasione persa per ridisegnare la sanità del post
Covid, nonostante le tante risorse a disposizione: si poteva fare
moltissimo, specie in materia di ammodernamento degli ospedali".
Simona Liguori (Cittadini) ha invece chiesto informazioni circa
la possibile soppressione della chirurgia ortopedica
nell'ospedale di Palmanova, ricevendo da Riccardi la notizia che
si tratta di una necessità prevista per ora solo ad agosto. Al
dem Moretti, che con un suo emendamento segnalava le difficoltà
di integrazione tra il reparto materno infantile di Monfalcone e
il Burlo di Trieste, il vicegovernatore ha invece ribadito
l'importanza di questa collaborazione.
Riccardi, che ritiene "strumentali" le critiche di Zalukar, ha
fornito nel corso della sua replica una serie di numeri su spesa
pro capite per la sanità - in Fvg si allocano più risorse
rispetto alla media italiana - e sugli investimenti per
contrastare l'obsolescenza tecnologica, "pari a circa 300 milioni
in questa legislatura, contro i 130 allocati durante il
precedente mandato".
Sul tema del personale, infine, il vicegovernatore ha informato
l'Aula che lo Stato ha intenzione di impugnare la norma approvata
all'unanimità nel ddl multisettoriale, che aveva l'intento di
rendere possibili nuovi incarichi professionali anche attraverso
l'incremento delle tariffe: "Assieme al governatore Fedriga
abbiamo intenzione di resistere in giudizio, perché ci sembra
giusto che le Regioni facciano tutto il possibile per alleviare
il problema dei problemi, ovvero la difficoltà di reperire
personale".
ACON/RED