ASSESTAMENTO. DI BERT (PRFVG/AR): 400MILA EURO PER POLIZZE ALLUVIONI
(ACON) Trieste, 29 lug - Un aiuto economico alle famiglie che
sottoscrivono un'assicurazione contro il rischio alluvione. Un
primo segnale di vicinanza a quanti vivono in territori
classificati dal Piano di gestione del rischio alluvioni a forte
rischio idrogeologico e che, in attesa della realizzazione delle
opere a difesa, intendono in qualche modo garantirsi davanti alla
possibilità del verificarsi di un'alluvione.
Un'importante novità introdotta dalla legge di assestamento al
bilancio in discussione da martedì in consiglio regionale,
attraverso l'approvazione di un emendamento a prima firma del
consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg
per una Regione Speciale/Ar, che destina una prima copertura
economica di 400mila euro per compensare parzialmente il costo
che i cittadini sostengo per assicurare i propri beni, in primis
la casa, dal rischio di veder spazzato via in un pochi minuti, da
un fiume in piena, il sacrificio di una vita.
"Parliamo di territori altrimenti non difendibili e inseriti
nell'accordo di programma per la mitigazione del rischio
idrogeologico sottoscritto con il Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, finalizzato alla pianificazione
e al finanziamento di interventi urgenti" - ha spiegato Di Bert.
"Nell'ambito di questo accordo - prosegue la nota - la Regione
Friuli Venezia Giulia ha individuato la realizzazione di 32
interventi di natura idraulica e geologica sul territorio
regionale; appare chiaro che anche in presenza di una decisione
operativa in merito alla realizzazione degli interventi, i tempi
di realizzazione comporterebbero il trascorrere di ancora diversi
anni e, quindi, il perdurare di una situazione di insicurezza e
instabilità nella vita economica e sociale delle comunità
interessate".
Attualmente l'unica possibilità di copertura da eventi calamitosi
come un'alluvione avviene tramite alcune compagnie di
assicurazioni private a volte con contratti dai costi molto
elevati.
"Va detto - conclude Di Bert - che il clima è sempre più
instabile e i fenomeni meteorologici intensi sono diventati la
normalità. A periodi di siccità si alternano violente
manifestazioni temporalesche e improvvisi nubifragi, durante i
quali la pioggia che cade supera per la quantità normalmente
registrata in più giorni di precipitazioni. L'imprevedibilità di
questi fenomeni e l'impossibilità di sapere dove e come si
svilupperanno, li rendono un pericolo incombente e molto grave".
ACON/COM/red