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PARI OPPORTUNITÀ. PRES CRPO FVG: FESTA MONTEPRATO, GARA OFFENDE DONNE

02.08.2022
12:11
(ACON) Trieste, 2 ago - La presidenza della Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna (Crpo Fvg) interviene con una nota dopo aver ricevuto una segnalazione in merito alla locandina utilizzata per promuovere la Festa degli uomini di Monteprato (Nimis) che viene celebrata ogni 2 agosto.

L'intervento premette che molte saranno sicuramente le occasioni di festa tra uomini in questa data, ma di questo particolare evento si scopre che addirittura avrebbe origini leggendarie. Tuttavia, dall'ultima locandina se ne evince solo un gravissimo abbassamento culturale, anche di comunicazione, che ha toccato livelli incredibili.

La nota ricorda che, a quanto appurato, nel primo dopoguerra a causa di condizioni disagiate, clima rigido e povertà, il paese aveva pochi abitanti, per di più anziani, perché i giovani se ne andavano e i bambini non nascevano. C'era una sola osteria, unico centro di aggregazione della vita sociale della comunità e proprio lì si discuteva con preoccupazione in merito alla denatalità. Negli anni Settanta, un gruppo di ragazzi inventò una festa goliardica per ricordare la leggenda e, nel corso degli anni, l'evento ha acquisito fama internazionale ma, evidenzia ancora la Crpo Fvg, è decisamente scesa di livello, come si evince dall'orribile locandina della manifestazione e dal video pubblicato in rete.

La presidenza della Commissione sottolinea anche di voler evidenziare e denunciare non la festa in sé, quanto l'organizzazione di una gara ben particolare e il conseguente uso di immagini e di un linguaggio che offendono e violano la cultura di parità di cui tutti si fanno paladini. Non solo: mortificano e infieriscono sul sacrosanto diritto delle donne a non essere continuamente soggette a violenza, nonché ridicolizzate e banalizzate, come nel caso in questione.

Perché, si domanda dunque la nota, tradurre la festa in una forma di denigrazione e di sessualizzazione della donna? Anche questo agire costituisce una forma, neanche tanto subdola, di violenza alla quale è necessario mettere fine e, per tale motivo, la Commissione invita le donne a non partecipare a competizioni di questo bassissimo livello ma anche, a tutti in generale, di disapprovarne l'organizzazione perché, senza la pretesa di fare la morale a nessuno, si tratta di una questione di mancato rispetto.

Infine, conclude l'intervento della presidenza della Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna, chiediamo con forza agli organizzatori di rispettare tutti i generi in egual maniera, di non tradurre una tradizione antica in una pagliacciata e di cancellare questa competizione. ACON/COM/Red



L'ingresso del palazzo che ospita la Crpo Fvg