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TRASPORTI. M5S: AUTISTI DELLA TPL FVG ABBANDONATI DA AZIENDE E GIUNTA

03.08.2022
11:11
(ACON) Trieste, 3 ago - Con una nota, il Gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle rende noto di star seguendo da mesi la situazione, ormai insostenibile, degli autisti di Arriva Udine e di tutte le società che gestiscono il trasporto pubblico locale (Tpl) in Friuli Venezia Giulia, consorziate in Tpl Fvg Scarl, e fa sapere che la società che ha vinto l'appalto miliardario per il nostro Tpl è costantemente sotto organico.

Una questione, secondo i consiglieri del M5S, che ha causato notevoli problemi durante la fase emergenziale della pandemia, ma li sta causando anche adesso che le ondate e le varianti sono ancora presenti. Ma il problema era noto da tempo, ben prima che comparisse il Coronavirus in regione. Anche in questo settore, come in quello della sanità, i pentastellati denunciano anni di non politica e non programmazione hanno portato all'emergenza. Già nel 2017 il Movimento presentò un'interrogazione per mettere in guardia l'amministrazione sul problema del pensionamento degli operatori sempre più accentuato e con la fuga degli stessi verso altri lidi, che offrono condizioni economiche, e non solo, sicuramente più favorevoli.

Infatti, a detta sempre del M5S regionale a preoccupare gli autisti non c'è solo la carenza di organico cui dover sopperire con ferie limitate o turni straordinari, che nel settore non sarebbero proprio il massimo vista la responsabilità che si assumono, ma ultimamente è riemerso un fenomeno preoccupante, quello delle aggressioni, di cui si parla spesso in questi giorni ma già evidenziato durante le audizioni in Consiglio regionale tenutesi a gennaio, proprio su istanza del M5S.

Vista l'inerzia di azienda e Giunta regionale su questo tema specifico, durante l'Assestamento di bilancio il Movimento 5 Stelle ha chiesto di utilizzare i fondi non erogati per mettere in sicurezza l'aria dei bus con i sistemi di filtraggio, sostituiti dalle pellicole che ci hanno reso famosi in tutta Italia grazie alle inchieste di Striscia la Notizia, con i sistemi di sicurezza sui mezzi richiesti dagli operatori del settore per evitare le aggressioni, ma la proposta è stata bocciata, come tutte le altre avanzate dai pentastellati. Le aggressioni spesso e volentieri sono causate dall'insofferenza dei clienti verso un servizio non ottimale, in cui tuttora saltano corse nonostante siano spariti gli avvisi e dal sito di Tpl Fvg risulti tutto regolare, conclude la nota del M5S. ACON/COM/RED



I consiglieri regionali del M5S