ENTI LOCALI. LEGA: CONCERTAZIONE, NO POLEMICHE AI TAVOLI ISTITUZIONALI
(ACON) Trieste, 10 ago - In una nota di Gruppo, la Lega
consiliare regionale torna a fare il punto della situazione sulla
concertazione fra Regione ed enti locali, affermando che
Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e Consiglio delle
autonomie locali (Cal) sono stati fatti convocare d'urgenza dal
Partito democratico per portare finte doglianze su tavoli
istituzionali dai quali la campagna elettorale dovrebbe rimanere
lontana, a favore del confronto tra istituzioni. Questo dopo che
già c'erano state - sempre a detta della Lega - polemiche
strumentali rispetto a presunte penalizzazioni per i Comuni
amministrati dalla Sinistra, fra l'altro smontabili semplicemente
leggendo l'elenco dei municipi finanziati.
Nella nota si riporta anche che, al Cal, la quasi totalità dei
sindaci si è espressa contro queste modalità di convocazione e di
utilizzo dei ruoli, dunque poco importa se ci sono primi
cittadini di Sinistra che si sono espressi favorevolmente alle
modalità però riconoscendo di aver ricevuto i finanziamenti.
La Lega rivendica, quindi, nel suo comunicato, di fare altra
politica rispetto a quella di Sinistra, di non aver mai fatto
leggi che escludono dai finanziamenti chi non ubbidisce alla
Regione come avvenuto negli anni delle Unioni territoriali
intercomunali (Uti), di aver finanziato opere che servono al
territorio e non che servono all'uno o all'altro sindaco, e di
non guardare al colore politico del sindaco che richiede un
finanziamento. Insomma, di essere una politica che non distingue
tra cittadini di serie A e di serie B e che fa del buon governo
il suo unico obiettivo.
ACON/COM/RED