VINO. PRES CR A VIVARO: SCAMBIO CONOSCENZE CON FRIULANI D'ARGENTINA
(ACON) Vivaro (Pn), 2 set - Dall'Argentina al Friuli Venezia
Giulia per scoprire come sta cambiando nella nostra regione la
viticoltura e l'innovazione ad essa collegata. Con questo intento
tre addetti del settore provenienti dalla regione del Cuyo sono
stati i protagonisti del progetto integrato di "valorizzazione
delle risorse territoriali e dei corregionali nella filiera
vitivinicola in Argentina" promosso dal sodalizio Clape Friul Tal
Mont, in collaborazione con l'Università degli studi di Udine, i
Vivai di Rauscedo e la Camera di Commercio italo-argentina di
Buenos Aires.
Un percorso che si è concluso ieri sera, con la consegna degli
attestati di partecipazione, e che ha permesso ai tre
imprenditori sudamericani di approfondire tematiche come quelle
del miglioramento genetico della vite per la resistenza alle
malattie, ma anche di visitare i vigneti sperimentali di
Rauscedo, le cantine della nostra regione e gli impianti di
imbottigliamento.
Presente al momento della consegna degli attestati anche la
massima carica dell'Assemblea legislativa, che ha sottolineato
come l'aspetto fondamentale di queste attività sia sicuramente
quello di sfruttare al meglio l'unione che c'è dal punto di vista
identitario con i migranti all'estero, sia per investirli del
ruolo di ambasciatori per quanto concerne la diffusione dei
nostri prodotti nei loro Paesi, sia per poter recuperare,
attraverso la loro conoscenza, relazioni con i territori
d'appartenenza per attivare relazioni economiche, culturali e
sociali.
Per il presidente del Consiglio regionale del Fvg, in
quest'ottica, diventa fondamentale il ruolo delle associazioni
che si rivolgono ai migranti friulani nel mondo, realtà nate per
senso di nostalgia e appartenenza che ora devono evolversi
ricoprendo ruoli sempre più importanti nell'avvio di
collaborazioni commerciali e di sviluppo economico oltre che
sociale.
ACON/RED