VIOLENZA DONNE. PRES CR FVG: PIÙ PREVENZIONE CON SPORTELLO MORTEGLIANO
(ACON) Mortegliano (Ud), 2 set - Per contrastare la violenza di
genere la parola d'ordine è prevenzione, e l'apertura di un nuovo
Sportello di ascolto - ospitato nella sede del sindacato Cisal a
Mortegliano con il supporto dell'associazione ZeroSuTre - va in
questa direzione. Quella giusta.
Lo ha sottolineato anche il presidente del Consiglio regionale,
che ha partecipato stasera all'incontro inaugurale in via Micon
assieme al sindaco di Mortegliano, alla segretaria della Cisal,
alla dirigenza di "ZeroSuTre", a rappresentanti di carabinieri e
polizia di Stato.
Davanti a una sala gremita, la massima carica dell'Assemblea
legislativa regionale ha voluto ricordare quella che ha definito
un'azione politica con la "p" maiuscola, ovvero l'istituzione
della Commissione regionale per le pari opportunità, frutto di un
percorso di autocoscienza partito dal basso e di una precisa
richiesta da parte della comunità.
Questo lungo lavoro è riuscito a far venire alla luce i
cortocircuiti che portano a una relazione familiare "malata", in
cui sorprendentemente - ha osservato ancora la Presidenza - anche
persone acculturate, in buona posizione nella scala sociale, si
macchiano di delitti efferati.
Nel ricordare che la violenza non è solo fisica ma anche verbale,
psicologica ed economica, il presidente è convinto che sia
davvero importante il presidio degli sportelli anti-violenza. Le
donne devono sapere che esiste un sistema in grado di
proteggerle, proprio nell'ottica della prevenzione. Ma i 125
femminicidi dell'ultimo anno - un delitto ogni tre giorni -
confermano che, nonostante i tanti sforzi che si stanno compiendo
da anni, non è facile stare al passo con l'evoluzione di questo
fenomeno.
Il sindaco di Mortegliano ha voluto sottolineare il ritardo con
cui la legge italiana ha riconosciuto i pieni diritti delle
donne, dalla partecipazione al voto all'eliminazione dal Codice
di quei riferimenti all'autorità maritale che concedevano al
maschio una sorta di zona franca. Mentre il rappresentante
dell'Arma dei carabinieri ha rimarcato l'importanza della
prevenzione, invitando le donne a denunciare senza paura ogni
sopruso, e la collega della Polizia ha parlato di una media di
6-7 ammonimenti alla settimana, chiaro segnale dell'escalation
del fenomeno.
È stata poi la presidente dell'associazione ZeroSuTre a
illustrare nel dettaglio le situazioni-tipo con cui gli operatori
degli sportelli si devono confrontare. Il problema-chiave è la
decisione della donna di denunciare il partner, spesso vissuta
come uno stravolgimento del suo equilibrio sociale e personale.
Hanno partecipato all'incontro dibattito anche la Commissione
regionale per le pari opportunità, l'omologa Commissione di Udine
e numerose altre associazioni e ordini professionali.
ACON/RED