MOTORI. PRES CR A CIVIDALE: RALLY FVG VALORIZZA TERRITORIO E TURISMO
(ACON) Cividale del Friuli (Udine), 3 set - Una grande giornata
di sport, ma anche di appassionata, coraggiosa e meticolosa
organizzazione. Aver nuovamente riportato in regione tanti
campioni, compresi quelli al volante delle auto storiche,
significa regalare al territorio l'opportunità di far conoscere
ai piloti, ai loro numerosi accompagnatori e a tutti i cultori
dei motori le bellezze invidiabili di queste zone.
Lo ha sottolineato a Cividale del Friuli (Udine) il presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentando
l'intera Assemblea legislativa nella centralissima piazza Duomo
in occasione della cerimonia di premiazione del 57° Rally del Fvg
(87 equipaggi impegnati lungo un percorso di 70,36 chilometri
cronometrati), archiviato con qualche ora di anticipo rispetto il
parallelo 26° Alpi Orientali Historic (8 prove speciali per un
totale di 90,86 chilometri cronometrati per 47 team iscritti con
altri 19 protagonisti nella seconda edizione della gara di
regolarità).
Insieme a questi piloti, ha aggiunto il vertice dell'Assemblea
legislativa, premiamo idealmente una kermesse che si rivela
strumento efficace per un'autentica promozione sportiva, ma anche
e soprattutto turistica. Come Regione Fvg è importante sostenere
questi eventi, perché significa investire sull'immagine del
territorio per farla conoscere a livello internazionale
attraverso le infinite potenzialità che possiede.
Il doppio evento, organizzato dalla Scuderia Acu Friuli sotto la
presidenza di Giorgio Croce, è stato caratterizzato dal
coinvolgimento di 30 Comuni (su tutti Attimis, Faedis, Prepotto,
Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone e Stregna, teatro
delle prove speciali capaci di abbracciare il comprensorio della
Comunità montana Torre, Natisone e Collio) con la preziosa
collaborazione di 500 addetti e 30mila metri di bandella
segnaletica predisposti lungo percorsi rinnovati, tecnicissimi e
incastonati in paesaggi da cartolina, che hanno richiamato
addetti ai lavori di tutta Europa.
Il Rally del Friuli Venezia Giulia, peraltro. era valido per il
Campionato Italiano Rally Auto Storiche (VI prova Ciras), per la
Coppa Rally di IV Zona (Crz) e per il Central European Zone
(Cez), nonché per la neonata Fvg Rally Cup che riunisce le
kermesse di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli.
Prima di lasciare spazio alle note del Corpo bandistico Città di
Cividale, la massima carica legislativa regionale ha anche
evidenziato che l'attenzione di giornata ha coinvolto giustamente
Cividale, ma non va dimenticato il patrimonio legato a tutte le
Valli del Natisone che garantiscono un ambiente naturalistico,
culturale e identitario altrettanto importante. La Regione,
perciò, non può che partecipare alla cerimonia con entusiasmo e
stima per portare il saluto ai protagonisti e a tutti coloro che
hanno reso possibile l'evento.
Partenza in mattinata dopo il vernissage e le prove libere della
vigilia, arrivo già nel primo pomeriggio odierno per i veicoli
della kermesse principale (auto moderne) nel cuore della Città
ducale, patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Prima piazza per il
campione in carica, il lombardo Andrea Crugnola insieme a
Gabriele Zanni (abbinati al Comune di Stregna), seconda per Marco
Signor e Patrick Bernardi, seguiti dai giovani Edoardo De Antoni
e Martina Musiari.
L'intervento della Presidenza del Cr Fvg si è concluso con un
messaggio di stima nei confronti dell'organizzazione, rimarcando
che i risultati testati con mano anche in questa occasione sono
la dimostrazione che impegno, costanza e grande passione possono
aiutare a superare qualsiasi ostacolo.
ACON/RED