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SALUTE. M5S: INFERMIERI AUDITI TRA PROPOSTE, CRITICITÀ E INTERROGATIVI

06.09.2022
15:38
(ACON) Trieste, 6 set - I componenti del Gruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia evidenziano che l'audizione alla quale hanno partecipato i suoi rappresentanti in sede di III Commissione consiliare si è rivelata utile per le numerose proposte avanzate, anche se non mancano aspetti preoccupanti e risposte ancora assenti.

Gli esponenti del M5S, in una nota riferita alla seduta che ha ospitato i presidenti degli Ordini delle professioni infermieristiche del Fvg, affermano che si è trattato di un momento di confronto importante, anche se parziale rispetto al tema cruciale della carenza degli organici e dell'andamento della spesa per il personale sanitario. Temi sui quali i consiglieri avevano chiesto, già nell'ottobre 2021, un'audizione con l'assessore competente e le principali organizzazioni sindacali che, nonostante il regolamento, attende ancora di essere calendarizzata.

I pentastellati aggiungono anche che, secondo quanto affermato dai rappresentanti degli Ordini, rispondendo a una specifica richiesta degli esponenti del Movimento, in regione si stima la mancanza di almeno 500 infermieri, mentre per applicare il Pnrr dovrebbero esserne assunti mille nelle Aziende sanitarie. Al tempo stesso, attendono di conoscere con maggior precisione i dati, chiesti dagli stessi Ordini alle Aziende e alle strutture private, riguardo gli infermieri in servizio e sul turnover.

Preoccupanti, secondo la nota, le affermazioni sulla fuga di professionisti verso la sanità privata, che mai aveva raggiunto questi livelli, o addirittura sull'abbandono della professione dopo oltre due anni di pandemia. In questo senso, il Gruppo M5S concorda sulla necessità di rendere più attrattivo il Servizio sanitario regionale attraverso un riconoscimento, anche economico, delle competenze e delle specializzazioni. È necessario quindi implementare una figura di raccordo con le case di riposo per migliorare la qualità del servizio e i controlli di quanto realmente erogato. L'intervento pentastellato si conclude ricordando che non è chiara la posizione del coordinatore regionale degli Ordini sulla revisione degli standard relativi alle strutture per anziani, sulla quale ha parlato di tavoli aperti senza entrare nel merito della questione, ma anche sul dibattito legato al Piano dell'emergenza urgenza, ancora invariato. Nel frattempo, questo l'epilogo del comunicato, gli infermieri della Sores sono in stato di agitazione e molti chiedono il trasferimento oppure si licenziano. L'auspicio del M5S è, perciò, che questa risposta definita evasiva non sia stata un intervento politico di chi, da candidato della Lega alle ultime Amministrative a Pordenone, non vuole disturbare il manovratore. ACON/COM/Red



Il Gruppo del M5S nell'aula consiliare