CULTURA. PRES CR FVG A FRIULI STORIA: CONOSCENZA MAI COSÌ IMPORTANTE
(ACON) Udine, 6 set - Comprendere la storia non è mai stato
così importante, in un periodo segnato da guerra, crisi
energetica e pandemia. Lo ha detto il presidente del Consiglio
regionale a margine della cerimonia di premiazione della nona
edizione della manifestazione Friuli Storia.
Del resto è proprio questo l'obiettivo del premio friulano, che
stasera ha voluto innanzitutto ricordare il suo presidente
scomparso di recente, Giulio Giustiniani. Giornalista di spessore
nazionale, già direttore di importanti testate della carta
stampata e della televisione, Giustiniani - tra i fondatori del
premio - ha dato consistenza e prospettive a questo festival,
come è stato ricordato dall'associazione Friuli Storia.
Il periodo complesso che stiamo vivendo, ha aggiunto il massimo
esponente dell'Assemblea legislativa, invita tutti a riflettere
sull'importanza di capire a fondo il passato per inquadrare il
presente. Troppo spesso infatti si sentono valutazioni
superficiali, che mettono a nudo una scarsa conoscenza della
storia recente e passata.
La cerimonia di premiazione della nona edizione del premio è
stata ospitata nella sede della Scuola superiore dell'Università
di Udine: cento studenti dell'ateneo fanno parte del panel dei
lettori chiamati a giudicare i libri, una pagella che si affianca
a quella della giuria degli esperti.
L'edizione 2022 ha premiato il libro "1939-1941" di Claudia
Weber, docente di storia dell'Europa contemporanea a Francoforte:
il volume edito da Einaudi mette a fuoco uno dei momenti più
controversi della storia del Novecento, ovvero il patto di non
aggressione tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica. Al
secondo posto si è classificato Paolo Macry, autore di "Storie di
fuoco. Patrioti, militanti, terroristi" (Il Mulino, 2021); terzo
Gianluca Falanga con "La diplomazia oscura. Servizi segreti e
terrorismo nella Guerra Fredda" (Carocci, 2021).
La terna di finalisti era presente alla serata conclusiva nella
quale sono emersi i temi del carattere "autobiografico" dei libri
di storia e anche del disagio che a volte si prova ad affrontare
alcuni temi. E tra questi vi è senz'altro la prima fase della
seconda guerra mondiale con la strana alleanza, o perlomeno non
belligeranza, tra sovietici e nazisti.
ACON/RED
Un momento della cerimonia di premiazione a Udine
La platea che ha assistito alla cerimonia di premiazione, con il presidente del Consiglio regionale