AMBIENTE. M5S: ACCIAIERIA DANIELI METINVEST, SPIEGAZIONI NON CONVINCONO
(ACON) Trieste, 7 set - I componenti del Gruppo del Movimento 5
Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
evidenziano che l'assessore regionale competente rassicura tutti,
convinto del fatto che l'acciaieria Danieli Metinvest non
inquinerà. È infatti da più di un mese, da quando il Consiglio
regionale ha deciso di sostenere al buio con 20 milioni di euro
(che, come letto sui giornali, diventeranno 80) l'urbanizzazione
dell'ultima area verde rimasta nell'Aussa Corno, che i
pentastellati si dicono in attesa di visionare i progetti, le
istanze avanzate dalla ditta e le richieste di lavori proposte.
Gli esponenti del M5S, in una nota, affermano anche che finora è
sempre stato detto che non ci sono e a tale proposito gli stessi
esponenti pentastellati non dubitano che non ci siano carte. Ma,
allora, si chiedono come faccia l'assessore a dire che
l'acciaieria non inquinerà, se non sa cosa verrà realizzato a San
Giorgio. Come fa ad attendere un parere delle università
regionali, si domandano ancora, se non sa di quanti metri
vogliono dragare i canali? Come fa ad avere in 30 giorni un
parere, se per l'ultimo studio commissionato alle facoltà ci son
voluti quattro anni per approvarlo? Come fa a dire che non ci
sarà impatto, se sa già che verranno movimentati un milione e
300mila cubi di sedimenti quando, per dragare tutto il Corno a
7,5 metri di profondità, ne hanno scavati meno di 250mila? Ma,
soprattutto, come ha fatto il Consiglio regionale con ampia
maggioranza (contrari solo i consiglieri del Movimento 5 Stelle e
il Gruppo Misto), a votare lo stanziamento di 20 milioni di euro
sul nulla?
Secondo i consiglieri pentastellati si tratta di un'area dove
anche chi ha pensato di insediare nella Ziac le imprese ha messo
dei paletti ben precisi su cosa si possa o non possa insediare.
Basti pensare, prosegue l'intervento, al progetto di
rinaturalizzazione della Punta Sud che dovrebbe ospitare la
Danieli, promotrice dell'investimento, come confermato dal
sindaco di Lignano Sabbiadoro in Consiglio comunale, e che non è
mai stato realizzato, nonostante negli anni ci siano state
valutazioni di impatto ambientale, con relative prescrizioni e
precisi stanziamenti di fondi per la sua attuazione.
La nota si conclude ricordando che il M5S attende di capire come
si potrà insediare un laminatoio laddove Provincia e Regione, con
l'allora presidente della Provincia e oggi sindaco di Udine e
l'allora vicepresidente della Regione e oggi senatore di Fratelli
d'Italia in cerca di bis a Roma, hanno previsto negli anni un
campo da calcio, un parco verde attrezzato e un'area destinata
alle sole marine. Il Movimento 5 Stelle, questo l'epilogo,
valuterà come sempre i progetti, convinto che ci siano zone
adibite a certe attività e altre no.
ACON/COM/Red