FRIULI DOC. PRES CR FVG: NELLE SCUOLE PER RIDURRE SPRECHI ALIMENTARI
(ACON) Udine, 8 set - Friuli Doc sia vetrina dei prodotti a km0
durante tutto l'anno con iniziative indirizzate anche ai più
giovani, attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi
che, in un mondo sempre più globalizzato, spesso non comprendono
l'importanza dei piatti legati alla tradizione popolare.
Secondo la massima carica dell'Assemblea legislativa del Fvg,
infatti, dietro ogni ricetta si nascondono una storia, usi e
costumi che potrebbero tornare attuali. Si tratta spesso di
pietanze nate dall'inventiva popolare per ridurre gli sprechi
alimentari, politica quanto mai al passo con i tempi, soprattutto
quando si parla di economia circolare territoriale, più che mai
opportuna anche per affrontare le difficoltà di
approvvigionamento energetico che ci apprestiamo a vivere nei
prossimi mesi.
Questo l'invito lanciato dal presidente del Consiglio regionale
durante la cerimonia inaugurale della 28esima edizione di Friuli
Doc, kermesse enogastronomica che animerà la città di Udine fino
a domenica. Un taglio del nastro che ha visto la partecipazione
anche del governatore del Fvg e di numerose autorità, provenienti
da tutta la regione, dello scienziato udinese di fama
internazionale, Mauro Ferrari, ma anche di figure di spicco del
mondo sportivo friulano come Andrea Sottil, mister dell'Udinese,
e il giocatore bianconero Gerard Deulofeu.
Per Ferrari "Il Friuli Venezia Giulia è una terra che ha un
grandissimo futuro perché basato su valori che si esprimono
attraverso le tradizioni, usi e costumi che oggi festeggiamo
anche attraverso la valorizzazione dei prodotti locali. Una terra
che si contraddistingue anche per la solidarietà, mai mancata
durante la pandemia".
Per mister Sottil, invece, uno dei valori che differenzia questa
regione è il senso di appartenenza "una forte identità che
caratterizza il popolo friulano, gente umile, grandi lavoratori,
dove tutto funziona benissimo. Senso di appartenenza che si vede
anche nei giocatori dell'Udinese che, quando indossano la maglia
bianconera, provano forti vibrazioni consapevoli di rappresentare
una terra, una città".
ACON/RED