ALPINI. PRES CR FVG A CERIMONIA BERNADIA: FRIULI SI RISCOPRA COMUNITÀ
(ACON) Tarcento (Ud), 11 set - La strada per la cima del monte
Bernadia è lunga e tortuosa se si viaggia in auto, decisamente
faticosa in bici o a piedi. Quasi una metafora dei tempi che
stiamo vivendo. Eppure in tanti hanno voluto partecipare al
sessantaquattresimo raduno alpino, organizzato come sempre dalla
sezione Ana di Udine per onorare i caduti nelle due guerre
mondiali.
Un momento di comunione spirituale, l'ha definito il sindaco di
Tarcento padrone di casa, in una fase difficile per tutto il
nostro Paese chiamato a dare prova di coesione. E gli alpini
questo hanno sempre fatto - come hanno ricordato il
vicecomandante della Brigata Julia e il presidente dell'Ana
udinese - in tempi di guerra e di pace. Lo dimostrano l'impegno a
fianco della gente nei mesi più difficili della pandemia e
l'accoglienza dei profughi ucraini.
La cerimonia di oggi - ha commentato il presidente del Consiglio
regionale, che ha partecipato all'intera mattinata sul Bernadia e
ha parlato a nome di tutta l'Assemblea legislativa, rappresentata
anche da alcuni consiglieri - ci fa riscoprire un valore
importante, che avevamo disperso negli anni della pandemia,
quando una coscienza individualista ci aveva illuso di poter
bastare a noi stessi e il progresso alimentato dalla
globalizzazione sembrava in grado di garantire tutto. I momenti
difficili che abbiamo passato, prima con la lotta al virus e ora
con la guerra in Ucraina, ci spingono invece a ricercare sempre
di più un sentimento di umanità e di fratellanza, in altre parole
il senso della comunità che significa potersi fidare l'uno
dell'altro, come hanno sempre fatto gli alpini.
La massima carica dell'Aula ha osservato che gli avvenimenti
degli ultimi anni ci hanno disorientato, trasmettendoci
insicurezza e paura, ma sono gli stessi sentimenti che provarono
gli alpini chiamati a combattere nelle due guerre mondiali. E
come loro dobbiamo anche noi attingere ai valori della comunità e
della famiglia, affidarci ai nostri fratelli per non sentirci
soli di fronte alle sfide. I nostri avi - ha ricordato ancora il
presidente - hanno vissuto situazioni peggiori di quelle che
siamo chiamati ad affrontare oggi, dalle guerre al terremoto, e
noi dobbiamo ritrovare quella stessa temperie morale che portò
tanta gente semplice a compiere atti eroici. Nel nome e nel
ricordo dei Caduti che ogni anno vengono onorati sul monte
Bernadia.
Al termine della messa, celebrata dal cappellano militare della
Legione carabinieri Fvg, corone d'alloro sono state deposte ai
piedi del monumento che ricorda il sacrificio degli alpini. La
cerimonia, molto partecipata, è stata resa ancora più ricca dalla
presenza di gruppi Ana da tutto il Friuli, dalle associazioni
combattentistiche e d'arma e dalla delegazione di Unterfohring,
comune tedesco gemellato con Tarcento.
ACON/RED