AMBIENTE. PATTO: CENTRALE KRKO RISCHIO SISMICO, RADDOPPIO PERICOLOSO
(ACON) Trieste, 12 set - I componenti del Gruppo del Patto per
l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
esprimono la loro preoccupazione dopo aver appreso dalla stampa
le notizie relative al piano di Federacciai e Ansaldo nucleare
che prevede il raddoppio della centrale nucleare di Krko in
cambio di un terzo dell'energia elettrica slovena a prezzi
competitivi.
Gli esponenti autonomisti, in una nota, affermano di essere
ulteriormente preoccupati alla luce delle dichiarazioni di alcuni
industriali e sindaci della regione che appoggiano pienamente
questa soluzione, senza considerare adeguatamente quelli che, a
dire dei consiglieri, costituiscono altresì i rischi conclamati
che rappresentano per il Fvg la presenza della centrale di Krko
(a partire dall'elevato rischio sismico, poiché si trova su
faglie attive) e la gestione delle scorie radioattive della
centrale, attualmente depositate in una piscina nell'area dello
stesso impianto.
I consiglieri del Patto si aspettano quindi che le forze di
maggioranza al governo della Regione prendano posizione in modo
nettamente contrario rispetto l'ipotesi del raddoppio della
centrale di Krko e che lo ribadiscano al mondo industriale e ai
nuovi profeti del nucleare in Italia. Accogliendo all'unanimità
la loro mozione che chiedeva alla Giunta regionale di prendere
posizione contro il raddoppio dell'impianto a pochi chilometri da
Trieste, dopo l'approvazione del Parlamento sloveno, prosegue
l'intervento, il Consiglio regionale ha espresso la sua totale
contrarietà alla costruzione del secondo reattore.
La nota si conclude ribadendo quanto, secondo i firmatari, sia
invece prioritario investire su fonti alternative e sostenibili
di approvvigionamento energetico e auspicando che, alla stagione
dei bonus vissuta in modo eclatante anche nel corso
dell'assestamento di bilancio del luglio scorso (con i 40
milioni, definiti sprecati in ristori tanto esigui quanto
inutili), segua finalmente una seria politica di incentivi a
famiglie e imprese per l'installazione di impianti di produzione
energetica da fonti rinnovabili.
ACOM/COM/red