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CONSIGLIO FVG. GIUNTA REGOLAMENTO: MODIFICHE NORMATIVE, OK VERSO AULA

13.09.2022
16:43
(ACON) Trieste, 13 set - L'appuntamento è fissato per la data di giovedì 29 settembre in occasione della prossima convocazione dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia. Sarà proprio in tale occasione che, alla luce delle espressioni manifestate quest'oggi in sede di Giunta per il Regolamento, l'organo nella sua interezza valuterà in maniera definitiva le modifiche normative chiamate a raccogliere le esigenze di aggiornamento del Regolamento consiliare.

Alcune decine di accorgimenti, ritenuti necessari in seguito a varie occasioni di confronto e anche in base ai contenuti di uno specifico documento ricognitivo, che, talvolta articolati in svariate frammentazioni, andranno così a soddisfare le esigenze emerse in seno al Consiglio regionale durante i lavori dei suoi organi. Talvolta, infatti, sono state riscontrate problematiche applicative o interpretative del regolamento interno. In qualche caso si tratta di prassi ormai consolidate, semplicemente da ratificare in maniera definitiva sul piano formale; in altri, invece, di necessità appurate in corso d'opera ed evidenziate anche attraverso i suggerimenti pervenuti dai Gruppi consiliari.

Tutte innovazioni volte alla semplificazione e alla manutenzione normativa, approvate nel loro complesso all'unanimità dalla Giunta per il Regolamento (alcuni via libera per le singole modifiche, tuttavia, sono giunti a maggioranza dei votanti, compresi svariati emendamenti), presieduta dalla massima carica legislativa regionale che si è assunta anche il compito di fungere da relatore per l'Aula.

Dopo aver individuato le fattispecie verificatesi con maggior frequenza o che avevano comportato le maggiori difficoltà di gestione, in precedenza erano state definite le innovazioni ritenute maggiormente idonee al raggiungimento delle finalità perseguite, anche alla luce delle scelte già operate da altre Regioni.

Si va da passaggi legati alla composizione, alle competenze e alla durata dell'Ufficio di Presidenza, fino agli obblighi di dichiarazione dei consiglieri e ai poteri di verifica della Giunta delle elezioni. Variazioni attendono anche i criteri per la convocazione delle Commissioni, la revisione della disciplina dei relatori, la codifica dell'elezione di un supplente nella carica vacante di un organo collegiale in caso di sospensione del titolare e le preclusioni in seguito a deliberazioni negative.

Grande attenzione viene altresì dedicata alla procedura sanzionatoria, alle dichiarazioni di voto o di astensione, all'introduzione di strumenti a tutela della qualità della legislazione e all'aggiunta di firme agli atti consiliari. Infine, oltre a una particolare cura rispetto la presentazione degli emendamenti (ma anche degli ordini del giorno) e al loro ordine di votazione, sono state considerate anche le dichiarazioni d'urgenza, le mozioni e l'esame del bilancio consolidato. Specifiche riguardano inoltre le interrogazioni a risposta immediata o in sede di Commissione, le audizioni, la nomina dei relatori, il bilancio interno, l'accesso alla sede del Cr e la partecipazione efficace e agevole dei cittadini alle attività legislative.

Parere contrario da parte della Giunta per il Regolamento, infine, nei confronti di una proposta di modifica presentata dal Gruppo del Patto per l'Autonomia, concernente i rapporti tra Giunta, Cr e Commissione Paritetica. L'istanza verrà comunque esaminata a fine mese dal Consiglio regionale, davanti al quale saranno gli stessi esponenti autonomisti a rivestire il ruolo di relatori. ACON/RED



La Giunta per il Regolamento riunita nella sala Gialla di piazza Oberdan a Trieste
I lavori della Giunta per il Regolamento nel palazzo del Consiglio regionale Fvg