COOPERAZIONE. PRES CR FVG: CON ARMENIA SINERGIE ECONOMICHE E UMANE
(ACON) Trieste, 15 set - Dopo Monfalcone, Aquileia, Pordenone e
Spilimbergo, la visita della delegazione proveniente da Yerevan,
capitale dell'Armenia, al Friuli Venezia Giulia, basata su un
progetto di cooperazione decentrata finanziato con la legge
regionale 19/2000 in materia di sviluppo internazionale e
solidarietà tra i popoli, si è spostata a Trieste, in Consiglio
regionale.
Dal rappresentante del Comune di Monfalcone, capofila
dell'iniziativa, si è appreso che si tratta di giovani
ricercatori impegnati in attività di sviluppo di start up
innovative soprattutto nel settore dei servizi, del turismo e
della cultura. Il campo d'intervento del progetto, che vedrà la
fine a luglio del prossimo anno e che la Regione Fvg sta
sovvenzionando con 90mila euro, è quello della formazione e
crescita delle risorse umane e dello scambio di know how.
L'Armenia è un Paese di soli 3 milioni di abitanti, ma dalle
forti potenzialità e desiderio di emergere.
Per il presidente del Consiglio regionale, che ha incontrato gli
appartenenti ai due enti di eccellenza armeni, l'Enterprise
Incubator Foundation (EIF) e il Bioethcis Legal Healt (BLH),
coinvolti nel progetto, si tratta di uno scambio di competenze e
know how che arricchisce sia la nostra comunità regionale sia
quella di Yerevan, sulla base di sinergie positive per entrambe
le realtà. Ma non da meno è il percorso umano e di pace che, in
questo modo si va tracciando, fatto di comprensione e di
convivenza tra la nostra e la loro cultura.
La Regione Fvg è sempre soddisfatta di poter sostenere
progettualità rivolte ai giovani e dunque investimenti sul futuro
per gli attori principali dello scenario mondiale, ha aggiunto la
massima carica consiliare. Perché è importante creare competenze,
conoscenze e opportunità per imprenditori di successo, però - è
stato sottolineato - tutto questo non può prescindere, per i
ragazzi armeni, dal tenere salde le radici e la storia di
sofferenza del loro popolo, una storia fatta anche di grande
dignità e di esemplare salvaguardia della propria cultura,
secondo un recupero di identità che li accomuna ai giovani
friulano-giuliani.
ACON/RED