SALUTE. MISTO: ANCORA TROPPE INEFFICIENZE CENTRALE EMERGENZE PALMANOVA
(ACON) Trieste, 17 set - Nota dei consiglieri regionali del
Gruppo Misto in cui affermano che la Sala operativa regionale
emergenza sanitaria (Sores) si trova in forte crisi per la
mancanza di infermieri, come denunciato in questi giorni dal
sindacato Fials, ma a loro dire finora al di là delle promesse e
dei buoni propositi è stato fatto poco o nulla di concreto.
Per i consiglieri del Misto, mentre lo stesso funzionamento della
Centrale emergenze di Palmanova è reso precario dall'organico di
personale ridotto ai minimi termini, si dirottano preziose
risorse umane della Sores alla kermesse di Friuli Doc per
un'operazione che sembra più di protagonismo e immagine che di
reali esigenze operative. Ad essere messo in funzione, il furgone
attrezzato a Centrale mobile e portato a Udine in adiacenza alla
sede della Centrale operativa della Croce Rossa, dove c'è anche
il Posto di comando avanzato (Pca), sempre della Cri, a cui è
stata affidata l'assistenza sanitaria della manifestazione.
Ancora nella nota si aferma che, dall'intervista rilasciata ai
media dai vertici di Sores, i consiglieri regionali del Misto si
sono resi conto che una siffatta organizzazione rende ancora più
lenta e complicata la catena dei soccorsi. E che la chiamata che
arriva al 112 di Palmanova viene passata all'operatore della
Centrale mobile, che a sua volta allerta via radio l'adiacente
Centrale operativa della Cri, che insieme al Pca provvede a far
partire l'ambulanza; quindi non i soliti due passaggi di
chiamata, che già sono troppi, ma addirittura tre prima che la
squadra di soccorso possa muoversi, e con tanti saluti alla
tempestività d'intervento, essendo pacifico che se ogni singola
richiesta di soccorso deve passare per 3 operatori di 3 enti
diversi, i tempi di soccorso si allungano e anche i costi e le
risorse, perchè si tratta di due infermieri dirottati dalla Sores
di Palmanova a Udine per 4 giorni e complessive 100 ore.
I consiglieri del Misto si chiedono quindi, quale sia stata
l'entità di lavoro per giustificare tale impiego di uomini e
mezzi, quanti siano stati i malori e i feriti soccorsi e quante
le vite salvate: dai dati riportati dalla stampa, fanno sapere,
sono stati 120 in tutto gli interventi gestiti all'interno del
territorio del comune di Udine da parte della Sores nelle quattro
giornate dei festeggiamenti di Friuli Doc. Ma solo il 10% ha
riguardato eventi strettamente correlati alla kermesse; si è
trattato di eventi minori (ad esempio perdite di conoscenza o
traumi non gravi). Il 4% degli interventi ha richiesto il
trasporto della persona in ospedale; nessuno di questi con
problematiche gravi. Quindi per l'attività di soccorso correlata
a Friuli Doc la Centrale mobile avrebbe gestito in totale 12
interventi in 4 giorni.
Abcora nella nota si chiede come sia venuta in mente
un'organizzazione di soccorso in cui i servizi coinvolti usano
frequenze radio diverse e cosa sarebbe potuto accadere in caso di
vera emergenza. Un po' quello che è successo durante gli incendi
in Carso, dove forestali e vigili del fuoco, avendo ciascuno
proprie frequenze radio, non potevano parlarsi e si sono
purtroppo visti gli effetti.
I consiglieri del Gruppo Misto ritengono che queste domande
meritino delle risposte puntuali, per cui hanno indirizzato
un'interrogazione alla Giunta regionale non ritenendo tollerabile
in questo periodo di gravi carenze un uso così disinvolto delle
poche risorse disponibili, con l'aggravante di aver implementato
un assetto organizzativo alquanto improbabile.
ACON/COM/red