QUESTION TIME. STRADE: VARIANTE RIGOLATO, CONFERMA FONDI PROGETTI BIS
(ACON) Trieste, 29 set - Dalle problematiche legate al
comprensorio triestino Ater di Valmaura, fino alla variante di
Rigolato, passando attraverso l'ex sedime ferroviario San Giorgio
di Nogaro-Palmanova, il traffico lungo la Pontebbana e il
servizio di trasporto scolastico tra Sacile e Burgnera.
Questi i temi principali che hanno coinvolto la direzione
regionale a Infrastrutture e Territorio durante i lavori
mattutini del Consiglio regionale del Fvg, nello specifico nel
corso della sequenza delle interrogazioni a risposta immediata
(Iri) rivolte dai singoli consiglieri alla Giunta.
Assente l'assessore competente Graziano Pizzimenti, in sua vece
si è espresso il collega di Esecutivo Sergio Emidio Bini,
affrontando subito un'istanza del dem Francesco Russo,
preoccupato per il degrado del comprensorio Ater di Valmaura e
desideroso di sapere "se si intenda intervenire definitivamente
al fine di riconsegnare un ambiente decoroso e sicuro ai numerosi
inquilini che quotidianamente sono costretti a vivere nella più
assoluta precarietà igienico-sanitaria".
"Facendo seguito a un esame specifico già svolto nel mese di
giugno - è stato sottolineato in sede di replica - che
evidenziava le oggettive criticità e un iter burocratico
complesso, il percorso avrebbe bisogno della collaborazione dei
cittadini utenti, comprensiva di un percorso di rieducazione per
arginare i fenomeni ciclici. Sono intanto proseguite le attività
di pulizia su materiali abbandonati e la rimozione dei mezzi in
stato di abbandono. Plafoniere, cassette delle lettere e citofoni
sono in fase di sostituzione, mentre per un sistema di
videosorveglianza sono necessari approfondimenti tecnici e
logistici. È tuttavia fondamentale una presa di coscienza da
parte dei cittadini".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg e componente del Gruppo Misto)
aveva invece presentato un'istanza relativa alla variante di
Rigolato per verificare se "la Regione Fvg intende continuare a
finanziare e portare a compimento l'opera", ma anche se "sono
state espletate tutte le procedure del caso (Via, Vas e perizia
geologica) e come la Regione, non avendo più a disposizione lo
stanziamento statale, abbia intenzione di continuare a finanziare
e portare a compimento l'opera".
Facendo seguito a un obbligo procedurale fissato entro il 31
dicembre 2022, in questo caso, l'avanzamento fisico, finanziario
e procedurale dei progetti, insieme alle interlocuzioni con Fvg
Strade, aveva indicato la mancanza delle condizioni per il
rispetto della scadenza perentoria. Quindi, per evitare la revoca
del finanziamento da 9,3 milioni di euro, è stata avviata una
procedura di rimodulazione degli interventi, attraverso la
sostituzione del progetto originario con altri due progetti nel
Comune di Rigolato. È stata così scongiurata la perdita delle
risorse e il anche ministero ha approvato la rimodulazione,
mentre sono già state avviate le prime interlocuzioni per
inserire le attività nella nuova programmazione 2021-27.
Il capogruppo leghista Mauro Bordin chiedeva dal canto suo
notizie in merito allo stato dell'iter diretto all'acquisizione
dell'ex sedime ferroviario Palmanova-San Giorgio di Nogaro, anche
al fine dell'ampliamento della ciclovia Alpe Adria. In questo
caso, è stato indicato che dopo i riscontri positivi ricevuti da
Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), bisogna attendere l'esito della
già sollecitata istruttoria a livello di ministero delle
Infrastrutture.
Le soluzioni per il traffico sulla Pontebbana preoccupavano
invece il civico Tiziano Centis, soprattutto "per appurare le
reali intenzioni in merito alla risoluzione del problema tra lo
svincolo di Pian di Pan e il ponte sul Tagliamento". Anche alla
luce dello studio di fattibilità approvato il 21 febbraio 2020
che poneva le basi per affrontare in modo organico le criticità
(previste opere per circa 76 milioni di euro), a lui è giunta la
conferma che la strada statale 13 è inserita tra quelle che, pur
gestite dalla Regione, appartengono alla rete statale e, quindi,
serve necessariamente un accordo di più ampio respiro. È stata
anche indicata la disposizione di una segnaletica adeguata a
portare il traffico pesante su itinerari alternativi, mentre già
il primo semestre del 2023 dovrebbe offrire ulteriori evoluzioni
concrete.
La dem Chiara Da Giau, infine, si è rivolta all'assessore per
verificare l'organizzazione del servizio di trasporto pubblico
scolastico lungo la tratta Sacile-Brugnera e anche se l'offerta
sia congruente al numero di studenti coinvolti, soprattutto in
concomitanza con l'avvio del nuovo anno scolastico. Bini, sempre
in rappresentanza di Pizzimenti, ha quindi evidenziato come "il
carico dei mezzi è costantemente monitorato con un sistema conta
passeggeri. Sono attivi tre autobus da Sacile a Brugnera con 160
posti complessivi su una media di 100 utenti. Diventano due nel
senso contrario, garantendo comunque una capacità complessiva di
120 posti. Secondo le cifre, dunque, un potenziale sufficiente
per un trasporto privo di criticità, benché siano comunque in
fase di studio alcuni interventi sugli orari delle corse che
prevedono anche dei cuscinetti legati all'entità del traffico".
ACON/DB-fc