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QUESTION TIME. STRADE: VARIANTE RIGOLATO, CONFERMA FONDI PROGETTI BIS

29.09.2022
13:07
(ACON) Trieste, 29 set - Dalle problematiche legate al comprensorio triestino Ater di Valmaura, fino alla variante di Rigolato, passando attraverso l'ex sedime ferroviario San Giorgio di Nogaro-Palmanova, il traffico lungo la Pontebbana e il servizio di trasporto scolastico tra Sacile e Burgnera.

Questi i temi principali che hanno coinvolto la direzione regionale a Infrastrutture e Territorio durante i lavori mattutini del Consiglio regionale del Fvg, nello specifico nel corso della sequenza delle interrogazioni a risposta immediata (Iri) rivolte dai singoli consiglieri alla Giunta.

Assente l'assessore competente Graziano Pizzimenti, in sua vece si è espresso il collega di Esecutivo Sergio Emidio Bini, affrontando subito un'istanza del dem Francesco Russo, preoccupato per il degrado del comprensorio Ater di Valmaura e desideroso di sapere "se si intenda intervenire definitivamente al fine di riconsegnare un ambiente decoroso e sicuro ai numerosi inquilini che quotidianamente sono costretti a vivere nella più assoluta precarietà igienico-sanitaria".

"Facendo seguito a un esame specifico già svolto nel mese di giugno - è stato sottolineato in sede di replica - che evidenziava le oggettive criticità e un iter burocratico complesso, il percorso avrebbe bisogno della collaborazione dei cittadini utenti, comprensiva di un percorso di rieducazione per arginare i fenomeni ciclici. Sono intanto proseguite le attività di pulizia su materiali abbandonati e la rimozione dei mezzi in stato di abbandono. Plafoniere, cassette delle lettere e citofoni sono in fase di sostituzione, mentre per un sistema di videosorveglianza sono necessari approfondimenti tecnici e logistici. È tuttavia fondamentale una presa di coscienza da parte dei cittadini".

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg e componente del Gruppo Misto) aveva invece presentato un'istanza relativa alla variante di Rigolato per verificare se "la Regione Fvg intende continuare a finanziare e portare a compimento l'opera", ma anche se "sono state espletate tutte le procedure del caso (Via, Vas e perizia geologica) e come la Regione, non avendo più a disposizione lo stanziamento statale, abbia intenzione di continuare a finanziare e portare a compimento l'opera".

Facendo seguito a un obbligo procedurale fissato entro il 31 dicembre 2022, in questo caso, l'avanzamento fisico, finanziario e procedurale dei progetti, insieme alle interlocuzioni con Fvg Strade, aveva indicato la mancanza delle condizioni per il rispetto della scadenza perentoria. Quindi, per evitare la revoca del finanziamento da 9,3 milioni di euro, è stata avviata una procedura di rimodulazione degli interventi, attraverso la sostituzione del progetto originario con altri due progetti nel Comune di Rigolato. È stata così scongiurata la perdita delle risorse e il anche ministero ha approvato la rimodulazione, mentre sono già state avviate le prime interlocuzioni per inserire le attività nella nuova programmazione 2021-27. Il capogruppo leghista Mauro Bordin chiedeva dal canto suo notizie in merito allo stato dell'iter diretto all'acquisizione dell'ex sedime ferroviario Palmanova-San Giorgio di Nogaro, anche al fine dell'ampliamento della ciclovia Alpe Adria. In questo caso, è stato indicato che dopo i riscontri positivi ricevuti da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), bisogna attendere l'esito della già sollecitata istruttoria a livello di ministero delle Infrastrutture.

Le soluzioni per il traffico sulla Pontebbana preoccupavano invece il civico Tiziano Centis, soprattutto "per appurare le reali intenzioni in merito alla risoluzione del problema tra lo svincolo di Pian di Pan e il ponte sul Tagliamento". Anche alla luce dello studio di fattibilità approvato il 21 febbraio 2020 che poneva le basi per affrontare in modo organico le criticità (previste opere per circa 76 milioni di euro), a lui è giunta la conferma che la strada statale 13 è inserita tra quelle che, pur gestite dalla Regione, appartengono alla rete statale e, quindi, serve necessariamente un accordo di più ampio respiro. È stata anche indicata la disposizione di una segnaletica adeguata a portare il traffico pesante su itinerari alternativi, mentre già il primo semestre del 2023 dovrebbe offrire ulteriori evoluzioni concrete.

La dem Chiara Da Giau, infine, si è rivolta all'assessore per verificare l'organizzazione del servizio di trasporto pubblico scolastico lungo la tratta Sacile-Brugnera e anche se l'offerta sia congruente al numero di studenti coinvolti, soprattutto in concomitanza con l'avvio del nuovo anno scolastico. Bini, sempre in rappresentanza di Pizzimenti, ha quindi evidenziato come "il carico dei mezzi è costantemente monitorato con un sistema conta passeggeri. Sono attivi tre autobus da Sacile a Brugnera con 160 posti complessivi su una media di 100 utenti. Diventano due nel senso contrario, garantendo comunque una capacità complessiva di 120 posti. Secondo le cifre, dunque, un potenziale sufficiente per un trasporto privo di criticità, benché siano comunque in fase di studio alcuni interventi sugli orari delle corse che prevedono anche dei cuscinetti legati all'entità del traffico". ACON/DB-fc



Chiara Da Giau (Pd)
Mauro Bordin (Lega)
Francesco Russo (Pd)
Tiziano Centis (Cittadini)
Furio Honsell (Pd)
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini