CARO ENERGIA. SIBAU (PRFVG/AR): COSTO PELLET TRIPLICATO, INTERVENIRE
(ACON) Trieste, 29 set - "Il caro energia ha portato le famiglie
a gestire situazioni economiche pesanti e se non riusciamo a
intervenire rapidamente rischiamo il collasso".
È quanto evidenzia in una nota il consigliere regionale di
Progetto Fvg/Ar, Giuseppe Sibau, ribadendo quanto affermato
all'indirizzo della Giunta regionale durante i lavori odierni del
Consiglio regionale, sollecitando così un'azione di
sensibilizzazione nei confronti del Governo, "affinchè ci siano
degli interventi tampone a favore delle famiglie".
L'occasione di confronto è arrivata durante il Question time, con
la risposta all'interrogazione presentata da Sibau e incentrata
sugli aumenti subiti dall'energia e dalle materie prime
utilizzate per il riscaldamento domestico.
"Con il sentore dei primi aumenti - sottolinea il consigliere -
molte persone hanno acquistato stufe e caldaie a pellet, con un
incremento delle vendite di tali impianti, tra gennaio e maggio
2022, pari al 28/30%, in ragione di una spesa per il
riscaldamento notevolmente ridotta rispetto a quella degli
impianti a metano".
"È accaduto però che nei mesi di luglio/agosto non ci fosse
disponibilità di pellet per provvedere all'approvvigionamento
invernale, combustibile ricomparso in vendita solo nelle
settimane di settembre, con un costo triplicato rispetto all'anno
precedente: oggi - spèiega ancora Sibau - per un sacco da 15
chili ci vogliono 11/13 euro rispetto ai 4 euro di un anno fa".
Il consigliere di Maggioranza ricorda quindi l'incremento subito
dalla corrente elettrica e le ricadute negative anche su quanti,
favorendo una scelta di rispetto dell'ambiente, hanno acquistato
autovetture elettriche o ibride, "con un aumento che in meno di
un anno ha più che triplicato il prezzo dell'energia elettrica,
passato da una media di 0,25 euro per Kw/H a quasi 0,8 euro per
Kw/H, quanti hanno comprato auto elettriche e ibride rinunciano
alla ricarica, perché costa il doppio rispetto a un pieno di
benzina o gasolio".
"A fronte di tutto ciò - conclude Sibau - gli stipendi non sono
minimamente aumentati e mi auguro che l'annunciato tavolo tecnico
di istituzione regionale per lo sviluppo della filiera del legno,
possa portare a una soluzione di contenimento del costo di pellet
e biomasse e che allo stesso tempo ci sia da parte della Giunta
regionale, un'azione di sensibilizzazione nei confronti del nuovo
Governo".
ACON/COM/red