News


ENERGIA. SERGO (M5S): CONCESSIONARI IDROELETTRICI PAGHINO COMUNI FVG

29.09.2022
17:03
(ACON) Trieste, 29 set - "L'approvazione dei regolamenti sulle grandi derivazioni a uso idroelettrico è una buona notizia, augurandoci che non si tratti solo di un annuncio, visto che il tempo è abbondantemente scaduto. Nulla invece è stato detto sulle risorse che i concessionari devono ai Comuni in base alla legge".

Così, in una nota, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo, dopo la risposta ottenuta in Aula dell'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, a una sua interrogazione. "La legge è stata approvata a novembre 2020, i regolamenti dovevano esserlo entro 180 giorni. Ne sono passati 700 e ancora siamo in attesa di vederli - commenta il pentastellato - tenendo conto che si tratta di testi necessari per i passaggi successivi. Attendiamo, infatti, di capire a che punto sia la società regionale elettrica che dovrà gestire le nuove concessioni di cui si sono perse le tracce, dopo le migliaia di euro di consulenza a società esterna per tutte le valutazioni del caso". "Avremmo voluto sentire un aggiornamento anche per quanto concerne le risorse che i due maggiori concessionari devono riconoscere ai Comuni. Agli enti locali della Destra Tagliamento sono già arrivati i soldi che, grazie al Governo Conte 1 e all'insistenza del M5S, potranno dare benefici a quei territori, mentre A2A viene in Regione a presentare le proprie attività ma si rifiuta di riconoscere ai Comuni della Sinistra Tagliamento quanto dovuto per legge", sottolinea il consigliere. "Non possiamo aspettare l'esito dei ricorsi e lasciare gli enti senza importanti risorse, tanto più in un periodo come quello che stiamo vivendo, dove i grandi concessionari vedono gli utili schizzare in alto e i Comuni vedono le loro bollette schizzare in atto. Avremmo voluto sentire dall'assessore Scoccimarro una parola anche su questa incresciosa situazione, ma si è preferito il silenzio. Lo stesso - conclude la nota - che c'è stato in questi 700 giorni, che solo grazie alle interrogazioni del M5S siamo riusciti a rompere". ACON/COM/red



Cristian Sergo (M5S)