AMBIENTE. CAPOZZELLA (M5S): INCENERITORE S.VITO, GIUNTA SENZA RISPOSTE
(ACON) Trieste, 29 set - "Sull'ipotesi di un inceneritore nella
zona industriale Ponte Rosso a San Vito al Tagliamento,
l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro, brancola nel buio o finge di farlo".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Mauro Capozzella, dopo la risposta a una sua
interrogazione in materia.
"Fa specie sapere che il rappresentante della Giunta apprenda
dalla stampa di progetti per realizzare un cosiddetto
termovalizzatore nella zona - continua l'esponente del M5S -. Un
impianto fortemente voluto da Confindustria, che anche a livello
nazionale ha sostenuto chi promuove il nucleare e gli
inceneritori, spacciando questa per soluzione al problema
energetico di famiglie e imprese, ben sapendo che così non è".
"Secondo i fautori dell'impianto, i costi per il conferimento
all'estero del combustibile solido secondario che viene bruciato
negli inceneritori, ammonterebbero a 5-6 milioni di euro, anche
se mai nel dibattito vengono indicati i costi di gestione dei
residui da combustione - aggiunge il pentastellato -. A oggi,
l'amministrazione non sa nemmeno se chi sbandiera l'idea brucerà
rifiuti urbani o speciali, nè la loro quantità: elementi
essenziali per capire anche la provenienza dei rifiuti da
bruciare".
"Attraverso l'interrogazione, volevamo conoscere l'orientamento
dell'amministrazione regionale sull'ipotesi in campo. L'ennesimo
tavolo aperto, annunciato dall'assessore - conclude Capozzella,
ci fa soltanto intuire che c'è la disponibilità a valutare dove e
quando realizzare l'inceneritore, al di là del fatto che oggi non
c'è un progetto presentato, senza conoscere chi lo dovrà
realizzare visto che numerosi soggetti si sono dimostrati
disponibili a fare affari bruciando rifiuti. Ma la Regione,
ancora una volta, pare intenzionata a subire decisioni altrui,
recitando un ruolo da mera comparsa".
ACON/COM/red