SALUTE. ZANON (FUTURA): PESTE SUINA, SERVE CAMPAGNA DI ALLERTA RISCHI
(ACON) Trieste, 29 set - "È fondamentale informare la
popolazione per prevenire rischi sanitari ed economici legati al
diffondersi della peste suina africana: è questo il fulcro su cui
verte la mozione che ho presentato a marzo e finalmente approdata
in Aula, dove è stata approvata all'unanimità".
Lo fa sapere in una nota il consigliere regionale di Regione
Futura, Emanuele Zanon.
"La peste suina africana è una malattia virale che colpisce suini
e cinghiali, altamente contagiosa e spesso letale per gli animali
- spiega Zanon -, ma non trasmissibile agli esseri umani. Le
epidemie hanno pesanti ripercussioni economiche nei Paesi colpiti
perché, nel caso di contagi, devono essere attuate delle misure
di fermo della commercializzazione e delle esportazioni con
evidenti ricadute per l'intera filiera".
"Prendere delle precauzioni è fondamentale vista l'importanza che
il settore della filiera suinicola riveste in tutto il territorio
nazionale e anche in Friuli Venezia Giulia, dove esistono
importanti allevamenti e aziende di trasformazione del prodotto
le cui eccellenze sono riconosciute in tutto il mondo.
Specialmente considerando l'alto numero di cinghiali - prosegue
la sula nota -, le cui colonie si sono moltiplicate e spesso si
sono spinte dalle montagne verso la pianura e le zone costiere".
"Le aree popolate generalmente dai cinghiali, peraltro, non sono
frequentate solamente da agricoltori e cacciatori, ma anche da
escursionisti, naturalisti, sportivi, turisti, raccoglitori di
funghi ed erbe spontanee. Senza considerare che i cinghiali si
spingono sempre più all'interno dei contesti urbani. La
diffusione della peste suina - così ancora Zanon - può avvenire
anche attraverso l'abbandono di scarti alimentari e rifiuti con
presenza di carne contaminata: si rende quindi fondamentale
informare la popolazione sui rischi e sulle condotte da tenere".
"La mozione chiedeva di attuare delle campagne di allerta e
informazione plurilingue attraverso cartellonistica,
comunicazione tradizionale, canali social, conferenze e assemblee
pubbliche per invitare la popolazione a segnalare la presenza di
carcasse di cinghiali e a non portare in giro cibo di derivazione
suina non tracciata. Nei mesi scorsi, sul tema si era espressa
con particolare preoccupazione anche Coldiretti", fa sapere
l'esponente di Centrodestra.
Il consigliere al termine della discussione ha ringraziato
"l'assessore Riccardi e tutto il Consiglio per aver accolto e
approvato la mozione, seppur con una lieve modifica. Sono lieto
che la Regione voglia proseguire con campagne ancor più capillari
e incisive rispetto a quelle già avviate negli scorsi mesi".
ACONB/COM/rcm