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IRAN. CRPO FVG: FERMARE OGNI VIOLENTA REPRESSIONE DEL POPOLO

30.09.2022
17:20
(ACON) Trieste, 30 set - La Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna (Crpo Fvg), "rispetto alle manifestazioni di protesta in Iran esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le donne e a tutti coloro che in questi giorni stanno protestando nelle piazze iraniane contro il regime, dopo la morte di Masha Amini di soli 22 anni, barbaramente uccisa per mano della Polizia morale soltanto per non aver indossato il velo correttamente, e la stessa sorte accaduta successivamente a Hadis Najafi, di appena 20 anni, durante le proteste nella città di Karaj".

"L'uso della violenza contro le e i manifestanti - si afferma ancora nella nota della Crpo Fvg - va fortemente condannato, così come la sistematica violazione delle convenzioni internazionali emesse dall'Onu, di cui l'Iran è stato membro dal 1945. In particolare si ricordano la Dichiarazione universale dei diritti umani, la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti".

"La richiesta che rivolgiamo a tutte le istituzioni, al nostro Governo e al Governo di Teheran - aprosegue l'appello della Commissione presieduta da Dusy Marcolin - è quella di interrompere immediatamente la violenta repressione in atto contro il popolo iraniano. Condanniamo fermamente quanto accaduto, noi siamo dalla parte delle donne e delle persone che stanno lottando per la libertà e per la parità di diritti civili, sociali e politici delle donne. Sosteniamo con tutti i mezzi a nostra disposizione il processo di liberazione e conquista dei diritti di tutte le donne che vivono sotto regimi misogini e auspichiamo che l'emancipazione e la libertà possano prevalere sulla repressione dei diritti fondamentali". ACON/COM/rcm



Alcune delle componenti la Commissione regionale pari opportunità Fvg