SPORT. ZANIN: CALCIO DILETTANTI, DA GRANDE STOP A GRANDE RIPARTENZA
(ACON) Udine, 1 ott - Uno stop forzato di due anni, 633 giorni
per l'esattezza, che a parte qualche allenamento congiunto da
inizio 2020 ha fermato il calcio dilettantistico del Friuli
Venezia Giulia. Su questo periodo, tanto inaspettato quanto unico
nel suo genere, il giornalista Massimo Radina ha ideato un
documentario, curato da Matteo Pavanello e con il contributo di
Promoturismo Fvg, chiamandolo proprio "Il grande stop", in cui
racconta il blocco ma anche la ripartenza del mondo del pallone
in Fvg. Tra i protagonisti del documentario, le rabbie e le
speranze di Comitato regionale Figc, presidenti, direttori,
allenatori delle squadre Torviscosa, Pro Gorizia, Brian Lignano,
Manzanese.
"E' stato un vero e proprio cortocircuito agonistico, da cui sono
nati diversi nuovi format di campionato calcistico attraverso il
sistema del ripescaggio: da 16 che erano, sono diventate prima 20
poi 24 squadre per due gironi, oggi di nuovo 20 ma che si
affrontano in un girone solo", ha commentato lo stesso Radina
presentando a Udine, all'auditorium Comelli della Regione, il suo
lavoro alla presenza di tanti dei protagonisti dell'eccellenza.
A dare sostegno alla realizzazione dell'evento udinese è stato il
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, da sempre
dalla parte dei ragazzi e delle loro storie, e che ha voluto che
"questi giovani avessero voce dopo tanto smarrimento. Ma il mondo
dilettantistico ha tenuto, grazie ai tecnici, ai volontari, alle
famiglie e ai ragazzi stessi che hanno creduto nella ripartenza
del loro mondo. Perché il calcio non è solo sport fine a se
stesso, ma è collante sociale".
"Anche noi legislatori siamo stati rallentati dagli eventi nel
poterci ritrovare, anche se non ci siamo mai fermati - ha
sottolineato Zanin -, perché non si può fermare la vita. Parliamo
di mesi e mesi che ci hanno stravolti, tutti, ma che ora dobbiamo
buttarci alle spalle. Siamo diventati resilienti, come si usa
dire oggi. Questo filmato è un elemento di sintesi di ciò che è
avvenuto negli anni del Covid, ma le sue immagini testimoniano
anche la grande forza che è insita nei friulani, che hanno
nuovamente saputo dimostrare di essere capaci di ripartire se
possibile ancora con più energia".
"Il grande lavoro delle società calcistiche - ha aggiunto Radina
- è stato anche quello di ricucire i rapporti con i ragazzi, dopo
la grande dispersine che la pandemia aveva causato. E noi gli
siamo stati accanto, fino a quando per il campionato 2021-22
abbiamo potuto raccontare 1.094 goal in 378 partite, non dovendo
più far vedere solo stanze vuote dove un tempo si prendevano le
decisioni".
All'appuntamento a Udine non solo alcune testimonianze dei
responsabili del pallone, ma anche di Telefriuli, che ha detto
dell'impegno continuo, anche nei momenti più difficili, nel dare
voce al mondo friulano. E poi le premiazioni degli arbitri, delle
squadre, della miglior parata, del miglio goal grazie a una
rovesciata.
ACON/RCM