BARBERO A DIALOGHI. ZANIN: ACCRESCERE SENSO CRITICO PER ESSERE LIBERI
(ACON) Trieste, 2 ott - "Dialoghi e libertà sono le parole
simbolo di questa serata e di questo premio alla carriera ad
Alessandro Barbero che con le sue riflessioni lontane dal main
stream ci ha consentito di aprire gli occhi e di aumentare il
nostro senso critico per essere più liberi. Abbiamo bisogno di
dialogare per recuperare la nostra libertà e non essere guidati
da altri verso posizioni che rappresentano interessi altrui".
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, si è
rivolto così al pubblico che ieri ha gremito il teatro "Gustavo
Modena" di Palmanova per assistere alla consegna del premio alla
carriera allo storico Alessandro Barbero nella terza delle
quattro giornate conclusive di Dialoghi, festival itinerante
della conoscenza promosso dall'associazione CulturaGlobale con il
sostegno della Regione e del Comune di Palmanova.
Zanin si è detto contento del ritorno massiccio del pubblico in
sala che "ci dà coraggio e speranza" e ha ricordato l'impegno
della Regione nel sostenere con forza e convinzione le
espressioni e manifestazioni culturali tra cui Dialoghi, dal cui
titolo è poi scaturita la riflessione del presidente sui temi del
confronto e della libertà.
"Negli ultimi anni - ha evidenziato Zanin -, complice l'uso
sempre più assiduo che facciamo dei social media, ci troviamo a
vivere dentro a delle bolle. Gli algoritmi su cui si basano
Facebook, Instagram, Tik Tok ci ripropongono sempre persone e
concetti a noi simili e questo contribuisce a creare quasi delle
monadi in cui siamo costretti a confrontarci tra persone che
parlano allo stesso modo, pensano allo stesso modo, hanno gli
stessi interessi. Ci troviamo isolati tra persone simili, tanto
da renderci incapaci di parlare con chi non ha le nostre stesse
idee. Il confronto perde il suo carattere maieutico, come era una
volta, ove nella verifica delle idee dell'altro si costruiva una
mediazione e un punto di caduta comune. Oggi i confronti
diventano sempre più spesso scontri".
Zanin ha quindi espresso apprezzamento verso il lavoro di
divulgatore di Alessandro Barbero, "uno storico che non ha
gettato il pensiero verso il sentire comune rispetto ai dibatti
in corso su temi di attualità che ci hanno visto divisi in due
tifoserie, tanto che chi diceva qualcosa di diverso veniva
tacciato di essere schierato dalla parte sbagliata".
Alessandro Barbero, accademico esperto di storia medievale e
militare e divulgatore in diverse trasmissioni radiofoniche e
televisive, ha dialogato con il professore di storia moderna
dell'Università di Udine Andrea Zannini, toccando, tra gli altri,
il tema del ruolo dello storico nella costruzione di una storia
comune distinta dalla memoria, la nascita e la fine del
feudalesimo, il fascismo, l'attualità politica. Nella
conversazione tra i due ha trovato spazio anche un omaggio alla
figura del giornalista Piero Angela, scomparso quest'estate, con
cui Barbero aveva collaborato negli ultimi vent'anni come
consulente scientifico e divulgatore televisivo.
Il premio alla carriera è stato consegnato dal direttore del
Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, seguito dagli omaggi
consegnati dallo stesso presidente Zanin, dal sindaco di
Palmanova, Giuseppe Tellini, dal direttore di Legacoop Fvg,
Alessio Di Dio, dal titolare di Jolanda De Colò, Bruno Pessot.
ACON(COM/rcm