ENERGIA. TOSOLINI (LEGA) CHIEDE STOP DISCUSSIONE PDL 160, OK DA AULA
+++Moretuzzo: rinvio incredibile. Bolzonello: Lega si fa imporre
diktat dalla Giunta. Bordin: normale confronto+++
(ACON) Trieste, 3 ott - Su richiesta dello stesso primo
firmatario, il leghista Lorenzo Tosolini, il Consiglio regionale
ha sospeso l'esame della proposta di legge 160 dedicata ai temi
della transizione energetica. "L'assessore competente, Fabio
Scoccimarro - ha spiegato Tosolini prima del voto dell'Aula, che
ha approvato a maggioranza il rinvio - ci ha chiesto un
approfondimento su alcuni aspetti della proposta di legge, per
questo chiedo la sospensiva".
La decisione ha innescato un acceso dibattito, avviato da Massimo
Moretuzzo: "Questo rinvio ha dell'incredibile - ha commentato il
capogruppo del Patto per l'Autonomia - perché in queste settimane
il tema dell'energia sta esplodendo e c'è bisogno di capire quali
siano le intenzioni del Centrodestra. Già era irrituale - ha
aggiunto Moretuzzo - che il principale gruppo di Maggioranza
portasse in aula una legge senza alcun passaggio in commissione,
su un tema sul quale si discute da anni, proponendo una nuova
Agenzia mentre ce n'è già una con le stesse mansioni sul
territorio. Tra l'altro ci è stata più volte annunciata anche la
legge Fvg green che finora ha avuto un percorso accidentato". A
Moretuzzo il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, ha chiarito alcuni passaggi procedurali relativi alla
calendarizzazione della pdl e alla possibilità di richiedere la
sospensiva.
Sergio Bolzonello (Pd) si è agganciato alle considerazioni
espresse dal Patto: "Il dato è esclusivamente politico - ha detto
in aula - : dopo il voto nazionale è iniziato un percorso di
ricollocazione e rivisitazione dei ruoli all'interno della
Maggioranza. Osservo che per la seconda volta la Lega si fa
rimandare questa norma, accettando un diktat della Giunta, in un
momento in cui ci sarebbe la necessità di impostare politiche da
sviluppare rapidamente, entro pochi mesi. Così non si aiuta la
nostra comunità".
Una lettura respinta da Tosolini, che ha ricordato come "la pdl
sia stata depositata a marzo, quando venne messa a disposizione
di tutti i consiglieri. E se il mio assessore di riferimento mi
chiede un'ulteriore riflessione, perché dovrei dire di no?
Ricordo poi a Moretuzzo che ci sono realtà locali chiamate
Agenzie regionali, che di regionale hanno però solo il territorio
geografico".
Concetti rafforzati da Mauro Bordin, capogruppo della Lega: "In
questi anni all'interno della Maggioranza abbiamo sempre avuto
confronti e mai scontri, e così sta avvenendo anche in questo
caso. Certo, avremmo preferito che la Giunta focalizzasse prima
l'attenzione sul nostro testo, ma prendiamo atto che questi dubbi
sono emersi in un momento successivo e allora rivedremo insieme
la norma concordando modifiche e correttivi prima di riportarla
in Aula".
Per le Opposizioni, Mariagrazia Santoro ha voluto invece
"ringraziare l'assessore per avere evitato una fuga in avanti: il
primo firmatario della pdl - ha ricordato l'esponente dem - è
infatti il presidente del comitato congiunto incaricato di
elaborare Fvg green facendo sintesi delle diverse proposte
depositate in questi anni sui temi dell'energia. La pdl 160 è
invece una fuga in avanti su un tema tra l'altro non certo
secondario come l'Agenzia per la transizione energetica. E già
eravamo imbarazzati per non aver potuto discuterne i contenuti in
Commissione, trovandoci il testo direttamente in Aula".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece criticato la scelta
di chiedere la sospensione giudicandola "poco rispettosa nei
confronti della minoranza consiliare. Evidentemente si doveva
riempire questa giornata di Consiglio obbligatoria, in cui non
c'era nulla da discutere, con una legge-segnaposto: questo rinvio
mi riempie di amarezza".
ACON/FA-fc
Lorenzo Tosolini (Lega)
Mariagrazia Santoro (Pd)
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)
Il capogruppo Mauro Bordin (in piedi), davanti ai banchi della Lega
Sergio Bolzonello (Pd)
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)