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ENERGIA. TOSOLINI (LEGA) CHIEDE STOP DISCUSSIONE PDL 160, OK DA AULA

03.10.2022
13:07
+++Moretuzzo: rinvio incredibile. Bolzonello: Lega si fa imporre diktat dalla Giunta. Bordin: normale confronto+++

(ACON) Trieste, 3 ott - Su richiesta dello stesso primo firmatario, il leghista Lorenzo Tosolini, il Consiglio regionale ha sospeso l'esame della proposta di legge 160 dedicata ai temi della transizione energetica. "L'assessore competente, Fabio Scoccimarro - ha spiegato Tosolini prima del voto dell'Aula, che ha approvato a maggioranza il rinvio - ci ha chiesto un approfondimento su alcuni aspetti della proposta di legge, per questo chiedo la sospensiva".

La decisione ha innescato un acceso dibattito, avviato da Massimo Moretuzzo: "Questo rinvio ha dell'incredibile - ha commentato il capogruppo del Patto per l'Autonomia - perché in queste settimane il tema dell'energia sta esplodendo e c'è bisogno di capire quali siano le intenzioni del Centrodestra. Già era irrituale - ha aggiunto Moretuzzo - che il principale gruppo di Maggioranza portasse in aula una legge senza alcun passaggio in commissione, su un tema sul quale si discute da anni, proponendo una nuova Agenzia mentre ce n'è già una con le stesse mansioni sul territorio. Tra l'altro ci è stata più volte annunciata anche la legge Fvg green che finora ha avuto un percorso accidentato". A Moretuzzo il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha chiarito alcuni passaggi procedurali relativi alla calendarizzazione della pdl e alla possibilità di richiedere la sospensiva.

Sergio Bolzonello (Pd) si è agganciato alle considerazioni espresse dal Patto: "Il dato è esclusivamente politico - ha detto in aula - : dopo il voto nazionale è iniziato un percorso di ricollocazione e rivisitazione dei ruoli all'interno della Maggioranza. Osservo che per la seconda volta la Lega si fa rimandare questa norma, accettando un diktat della Giunta, in un momento in cui ci sarebbe la necessità di impostare politiche da sviluppare rapidamente, entro pochi mesi. Così non si aiuta la nostra comunità".

Una lettura respinta da Tosolini, che ha ricordato come "la pdl sia stata depositata a marzo, quando venne messa a disposizione di tutti i consiglieri. E se il mio assessore di riferimento mi chiede un'ulteriore riflessione, perché dovrei dire di no? Ricordo poi a Moretuzzo che ci sono realtà locali chiamate Agenzie regionali, che di regionale hanno però solo il territorio geografico".

Concetti rafforzati da Mauro Bordin, capogruppo della Lega: "In questi anni all'interno della Maggioranza abbiamo sempre avuto confronti e mai scontri, e così sta avvenendo anche in questo caso. Certo, avremmo preferito che la Giunta focalizzasse prima l'attenzione sul nostro testo, ma prendiamo atto che questi dubbi sono emersi in un momento successivo e allora rivedremo insieme la norma concordando modifiche e correttivi prima di riportarla in Aula".

Per le Opposizioni, Mariagrazia Santoro ha voluto invece "ringraziare l'assessore per avere evitato una fuga in avanti: il primo firmatario della pdl - ha ricordato l'esponente dem - è infatti il presidente del comitato congiunto incaricato di elaborare Fvg green facendo sintesi delle diverse proposte depositate in questi anni sui temi dell'energia. La pdl 160 è invece una fuga in avanti su un tema tra l'altro non certo secondario come l'Agenzia per la transizione energetica. E già eravamo imbarazzati per non aver potuto discuterne i contenuti in Commissione, trovandoci il testo direttamente in Aula".

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece criticato la scelta di chiedere la sospensione giudicandola "poco rispettosa nei confronti della minoranza consiliare. Evidentemente si doveva riempire questa giornata di Consiglio obbligatoria, in cui non c'era nulla da discutere, con una legge-segnaposto: questo rinvio mi riempie di amarezza". ACON/FA-fc



Lorenzo Tosolini (Lega)
Mariagrazia Santoro (Pd)
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)
Il capogruppo Mauro Bordin (in piedi), davanti ai banchi della Lega
Sergio Bolzonello (Pd)
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)